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EUROPA E ITALIA FINE OTTOCENTO (I LIBERALI (alla "restaurazione"…
EUROPA E ITALIA FINE OTTOCENTO
CONGRESSO DI VIENNA
alla notizia della fuga di napoleone
dall' elba i rappresentanti europei interruppero il congresso di Vienna ma lo concluderanno nel 18
serviva ha restaurare la situazione politica prima della rivoluzione francese. il principale obbiettivo era di creare un durevole equilibrio fra le più grandi potenze l'equilibrio assicurò un periodo di pace chiamato " concerto europeo"
dopo il congresso attorno alla francia furono piazzati degli stati cuscinetto che avrebbero impedito tentativo di espansione. intanto l'Austria ottiene la Lombardia e Venezia
LA SANTA ALLEANZA
è stata firmata nel 1815 dai sovrani russia prussia e austria
gli ideali erano di proteggere la religione la pace la giustizia (dato che i sovrani erano uno cattolico, l'altro protestante l'ultimo ortodosso
la realtà è che fu trasformato in un accordo politico e militare nel caso che in qualche paese scoppiassero delle rivolte
I LIBERALI
alla "restaurazione" si opposero i borghesi che chiedevano i diritti principali libertà di stampanti parola,di pensiero
moderati avevano idee moderate cioè che preferivano una monarchia costituzionale dove il parlamento era eletto dai cittadini benestanti
democratici chiedevano anch'essi una costituzione ma che il parlamento poteva essere eletto solo da tutti i maschi adulti
si diffusero fra soldati e ufficiali, studenti,funzionari,mercanti
LE SETTE SEGRETE
i governi della restaurazione si impegnarono a combattere il liberali, nel frattempo le rivolte divennero sempre più frequenti protagonisti spesso partecipanti delle sette segrete
la carboneria era una setta che aveva come obbiettivo la costituzione la conquista della libertà il rifiuto della influenza austriaca sui paesi della penisola
I MOTI
dal 1820 al 1821 un' ondata di rivoluzioni si abbattè sul europa meridionale la prima a insorgere fu la spagna, alle rivolte si u trono anche le sette e re ferdinando fu costretto a rimettere la costituzione di cadice
nel marzo 1821 il re Carlo Alberto si occupò temporaneamente del regno nel frattempo che le rivolte continuavano Carlo Alberto accolse la richiesta della costituzione
i moti vennero dopo poco soffocati grazie alla santa alleanza che cominciò a condannare tutti i rivoltosi tra i condannati c'è anche Silvio Pellico un carbonaro