GIACOMO LEOPARDI (pensiero e poetica)

studio incentrato sugli autori classici

legge i più celebri testi dell'illuminismo-->rifiuto della religione, visione sensistica della conoscenza

aderisce al materialismo (no Dio e anima), leggi fisiche regolano il mondo

2 fasi della concezione dell'esistenza:

1.PESSIMISMO STORICO (condanna l'evoluzione del genere umano). pessimismo formato da 2 dimensioni

INIZIA NEL 1816-->L. interviene nella polemica classico-romantica, riflette su natura (poesia classica) e natura (poesia romantica).

natura: benigna, ispiratrice di nobili sentimenti e azioni eroiche. antichi felici grazie al rapporto con la natura

ragione causa di infelicità (distrugge le illusioni). religione cristiana e pensiero illuministico allontanano l'uomo dallo stato di natura

individuale: vive il contrasto tra sogni giovanili e sofferenza adulta

storica: delinea la contrapposizione splendore dei tempi antichi e decadenza dell'età moderna

con le canzoni filosofiche dimostra che il dolore di vivere è presente negli uomini moderni ma lo era anche negli antichi--> passaggio al pessimismo cosmico

  1. PESSIMISMO COSMICO

malattia agli occhi+tentativo di fuga da Recanati fallito=crisi depressiva (1819)--> riflette sul dolore dell'esistenza

da bambini si creano le illusioni (condizione di felicità), spezzate dalla ragione--> l'infinito si trasforma in nulla, le aspettative in noia--> necessità di indagare "l'arido vero" (=prendere conoscenza dell'infelicità)

cambia concezione sulla natura: creatrice e distruttrice--> matrigna--> inganna i suoi figli (li illude) e poi li abbandona

1819--> teoria del piacere. felicità=piacere sensibile/materiale. ricerca del piacere spinge l'uomo ad agire. ricerca del piacere infinito: introvabile--> l'uomo continuerà a sentire l'aspirazione al desiderio mai appagato

la più grande soddisfazione per l'uomo è l'attesa del piacere. solo attraverso l'immaginazione e il ricordo l'uomo può abbandonarsi, per brevi momenti, al piacere

1816-->si avvicina alla cultura a lui contemporanea: dibattito tra classici e romantici

noia: desiderio astratto, assoluto e inappagabile. invade l'animo umani i n assenza di dolori o desideri particolari. più angosciante tra tutti i mali

filosofia e scienza ingannano l'uomo--> promettono falsa felicità. la felicità può essere garantita da un processo sociale fondato su solidarietà e fratellanza. nella "ginestra" invita gli uomini ad unirsi in una "social catena", per migliorare la condizione umana

CONCEZIONE DELLA POESIA

riprende la distinzione tra poesia di immaginazione e di sentimento (di Schiller)

sentimento: l'unica possibile nell'età moderna. nasce dalla dolorosa cognizione del vero. gli uomini hanno bisogno di una dimensione legata all'immaginazione--> poetica del vago e dell'infinito

immaginazione: poesia degli antichi, scomparsa. alimentata dall'immaginazione (solo quella primitiva)

sensazione uditive e visive di oggetti, paesaggi o suoni non chiari--> immaginazione. DOPPIA VISIONE: realtà percepita con gli occhi(1) e realtà creata dall'immaginazione(2)--> utilizza un linguaggio con potere evocativo

rimembranza--> rende vago ciò che rievochiamo (ciò che suscita è poetico). fa rivivere le emozioni provate in fanciullezza