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AZIONE (A. PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO (1. BASI NEURALI (Dipende dall'…
AZIONE
A. PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO
2. ASPETTI COMPUTAZIONALI
generatori centrali di pattern
neuroni del midollo spinale
in grado di produrre una sequenza di azioni anche senza un comando discendente
spiegano il
controllo gerarchico del movimento
b. **
sistema di effettori**
c.
livelli più bassi
traducono i comandi in
specifici pattern neuromuscolari
per effettuare il movimento
a.
livelli più alti
si occupano dei
comandi
per realizzare un'azione, riguardano gli
obiettivi spaziali
e la programmazione delle
componenti astratte
del movimento
come sono codificate le rappresentazioni centrali
dei programmi motori:
potrebbero essere
basate sulla posizione
dell'oggetto e i comandi motori necessari per raggiungerlo
codificare in base alla posizione risulta fondamentale, la pianificazione della traiettoria permette una flessibilità maggiore
potrebbero essere
basate sulla traiettoria
richiesta per il movimento
3. SELEZIONE DELL'OBIETTIVO E PROGRAMMAZIONE DEI MOVIMENTI MOTORI
Ipotesi della competizione dell'affordance
, Cisek
propone che i processi di
selezione e specificazione *
COSA FARE e COME FARLO* avvengano contemporaneamente e evolvano in continuazione
affordances
: opportunità per l'azione definite dall'
ambiente
1. BASI NEURALI
Dipende dall'attività delle
aree premotorie
, nel
lobo frontale
: immaginare un compito semplice
PMC
corteccia premotoria
connessioni con il lobo parietale
substrato anatomico per azioni guidate esternamente dai sensi
SMA
area supplementare motoria
connessioni con la corteccia frontale mediale
associata alla guida interna dettata da preferenze personali
sembra avere un ruolo importante nelle
azioni complesse
come
movimenti coordinati tra gli arti o movimenti sequenziali
lesioni SMA:
sindrome della mano aliena
arto agisce senza la consapevolezza del sogg; i due arti agiscono in opposizione)
lesioni a queste aree portano a
APRASSIA
, disturbo della programmazione motoria
ideomotoria
: non riesce a eseguire ma ha un sentore di quello che dovrebbe fare
ideativa
: non ha conoscenze su come usare il compito
coinvolge anche il
lobo parietale
MIP area intraperietale
mediale quando l'animale
muove il braccio
verso l'oggetto
LIP area intraparietale laterale
quando
guarda
l'oggetto
quando a uno scimpanzè è presentato un target centrale i neuroni iniziano a scaricare
aree parietali e regioni motorie presentano delle
differenze
Le
rappresentazioni
nella
corteccia parietale
sono centrate sull'occhio che informa della posizione dell'oggetto; La
rappresentazione
della
corteccia motoria
è centrata sulla mano
La
corteccia parietale
è legata all'
intenzione motoria
; La
corteccia motoria
all'
esecuzione dei movimenti
C. ESECUZIONE DEL MOVIMENTO VOLONTARIO
Corteccia motoria primaria, Area 4 di Brodmann
esecuzione dei movimenti volontari
traduzione dello scopo dell'azione in movimento
controllo del movimento
contiene una rappresentazione somatotopica grezza
2.
livello più basso della gerarchia:
muscoli, motoneuroni e midollo spinale
codifica neurale del movimento
studio su scimmie
: single cell recording nelle aree motorie
neuroni attivi selettivamente per la
direzione del movimento
, con
direzione preferita
nel caso di molti neuroni
vettore di popolazione
: dispositivi di
rappresentazione statica
della direzione del movimento
proprietà dinamiche
dei neuroni, che codificano anche aspetti differenti in base al
tempo e al contesto
B. PREPARAZIONE DEL MOVIMENTO
STRUTTURE MOTORIE SOTTOCORTICALI
cervelletto
output
:
corteccia
e
nuclei del tronco encefalico
attraverso il talamo
lato dx associato a movimenti del lato dx e viceversa
struttura con una grande densità cellulare
3 regioni
spino-cervelletto
riceve info dal sistema visivo e uditivo, interviene dell'
equilibrio
e
postura
neo-cervelletto
coordinamento senso-motorio
degli arti distali
vesticolo-cervelletto
parte più antica, controlla
equilibrio
e
movimento oculare
sembra essere coinvolto nell'
apprendimento senso-motorio
e nella generazione dei
modelli previsionali
gangli della base
5 nuclei sottocorticali
putamen
globo pallido
nucleo caudato
nucleo subtalamico
substantia nigra
ruolo critico per il
controllo motorio e per avvio dell'azione
gli input provenienti dalla corteccia proiettano al corpo striato (nucleo caudato e putamen)
2 vie
via indiretta
che ha un percorso lento
via diretta
che implica connessioni veloci e inibitorie
considerati dei
guardiani
attività inibitoria
mantiene il sistema motorio sotto controllo, permettendo l'
attivazione delle rappresentazioni corticali
dei possibili movimenti senza innescare il movimento vero e proprio