Io, ad esempio, ho tenuto a casa mio padre ma è tutto frammentato, anche il volontariato lo interpelli come privato. Ci vorrebbe una regia tra tutte le risorse
facciamo l’es di un terminale (affetto da patologia oncologica) il medico può attivare l’ANT e l’Assistente sociale, ma non necessariamente l’assistente sociale colloquia con l’ANT e il Medico. Per questo dobbiamo pensare a chi fa la presa in carico, come e cos’è esattamente. E’ un parola molto usata ma concretamente non abbiamo fatto molto. Se io come familiare mi sentissi supportata da una figura che è il raccordo tra tutto ciò che accade attorno, mi sentirei aiutata veramente. Vedrei in qs un’assistente sociale