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ANTIASMATICI (BRONCODILATATORI (metilxantine teofillina, aminofillina…

- - - - somm. inalatoria; latenza di 1h e effetto per 4-6h
      - metabolismo epatico
        eliminazione renale ed epatica
      - assenza di effetti indesiderati importanti
  - - - -legano le IgE circolanti impedendone il
        legame con i mastociti
        -i mastociti internalizzano i recettori per le IgE
    - - somm. per via sottocutanea;
        durata d'azione molto lunga (2-3 serttimane)
      - eliminazione tramite sistema reticolo-endoteliale epatico
    - - infezioni da elminti
      - reazioni allergiche in sede di iniezione
      - reazioni anafilattiche
      - dolore addominale e febbre nei bambini
      - aumento incidenza di neoplasie
  - - - somministrazione per via inalatoria
        (minori effetti sistemici)
        prednisone e etilprednisone
        anche per via sistemica
      - hanno effetto dopo 2-3 giorni.
        non hanno azione broncodilatatrice
        ma solo di inibizione dell'infiammazione:
        -inibiscono l'attività della PLA2
        -inibiscono la sintesi delle citochine
        -inibiscono la chemiotassi
    - - -effetto proapoptotico sugli eosinofili
        -aumento dei recettori beta2 sule cellule
        muscolari lisce bronchiolari
        -riduzione della produzione di citochine
        e mediatori da parte di cellule endoteliali ed epiteliali
        -riduzione della secrezione di muco
    - - candidosi orale
        (per immunosoppressione locale)
- - - - broncodilatatori
        
        -cellule muscolari lisce: broncodilatazione
        -cell. endoteliali: riduzione permeabilità
        -muscoli scheletrici: contrazione
        =>espansione gabbia toracica
      - antinfiammatori
        
        -riduzione produzione citochine
        -riduzione rilascio dei mediatori
        -effetto proapoptotico sugli eosinofili
    - - inibizione dei recettori dell'adenosina:
        l'adenosina sembra indurre broncocostrizione
      - attivazione istone-deacetilasi:
        inibisce la trascrizione di NF-kB e AP1
      - inibizione fosfodiesterasi 4 e 5:
        aumento del cAMP
    - - preparati a lento rilascio
      - metabolizzazione epatica,
        eliminazione biliare
      - somministrazione possibile in tutte le vie
    - - cefalea
      - nausea e vomito
      - gravi aritmie cardiache
      - nervosismo
  - - - somministrazione per via inalatoria,
        tempo di latenza 60 min,
        durata dell'effetto 4-6 ore
      - eliminazione con bile o urine
    - - secchezza delle fauci
      - disturbi dell'accomodazione
    - - prima scelta nei pz con BPCO
      - usati in associazione ai beta2,
        si ottiene un effetto sinergico.
  - - - broncodilatazione
      - stimolazione funzione
        muco-ciliare bronchiolare
      - azione antinfiammatoria
    - - attivano i recettori beta2 che
        che portano a formazione di cAMP che:
        -riduce l'attività di PLC
        -riduce l'attivazione di MLCK
        -aumenta l'attività della ca ATPasi
        -aumenta l'attività della pompa Na/Ca
        -aumenta l'attività dei canali del K
        =>broncodilatazione
    - - somministrati per via inalatoria in
        forma nebulizzata: solo le particelle
        con diametro tra 1 e 5 microm arrivano
        al bronchiolo (20/30%).
        Possono essere somministrati o con bomboletta spray
        o tramite aerosol.
        In caso di attacco grave, anche
        per via endovenosa.
        Hanno breve durata d'azione
      - metabolismo epatico
        escrezione renale
    - - via sistemica
        
        tremori muscolari
        
        vasodilatazione
        
        tachicardia
        
        iperglicemia
        
        tolleranza
      - via inalatoria
        
        tremori muscolari
        
        tolleranza
        
        secchezza delle fauci,
        irritazione oro-faringea,
        alterazioni del gusto
  - - - somm. orale=> utili in terapia cronica
      - latenza di 2h e durata di 12h
      - metabolismo epatico ed eliminazione renale
    - - epatotossicità
    - - asma da esercizio fisico
      - come antinfiammatorio in pediatria
      - asma da ingestione di aspirina