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LA SECONDA GUERRA CIVILE ROMANA (PRIMO TRIUMVIRATO (Pompeo: terre ai…
LA SECONDA GUERRA CIVILE ROMANA
TRE FIGURE
CRASSO
Risolve la RIVOLTA SERVILE (schiavi) guidata da SPARTACO tra il 73-71 a.C.
Cavaliere ricchissimo, si dice che fosse l'uomo più ricco di Roma
Nel 70 a.C. è console insieme a POMPEO e approva provvedimenti in favore dei popolari
POMPEO MAGNO
Sconfigge SERTORIO (popolare) nel 72 a.C. in Spagna
Sconfigge definitivamente MITRIDATE nel 63 a.C.
Allarga l'influenza di Roma su Siria e Palestina
Sconfigge i pirati della Cilicia nel 66 a.C.
Crea nuove province in Oriente
CESARE
Esponente della gens Giulia e dei popolari
Protagonista di una rapida carriera politica
PRIMO TRIUMVIRATO
60 a.C.: accordo (in questo caso segreto) fra tre uomini
Accordo privato che non rappresenta una vera e propria magistratura (Cesare console nel 59 a.C. e poi in Gallia, Pompeo Occidente e Crasso Oriente)
Non è costituzionale e segna la definitiva crisi della Repubblica
Pompeo: terre ai veterani e Spagna;
Crasso Siria e appalti i Asia Minore ai cavalieri;
Cesare: console nel 59 a.C. comando Illiria e Gallia
Cesare romanizza la Gallia sconfiggendo gli Elvezi, i Germani di Ariovisto e i Galli Arverni di Vercingetorige
Crasso muore in Siria a Carre nel 53 a.C.
Restano Pompeo e Cesare che hanno come obiettivo quello di diventare i dominatori di Roma
LA GUERRA CIVILE
49 a.C.: Pompeo console unico; il Senato ordina a Cesare di sciogliere l'esercito e di tornare a Roma come privato cittadino e senza armi; il 10 gennaio Cesare supera il pomerio (collocato da Silla sul fiume Rubicone) con il suo esercito
Alia iacta est: Il dado è tratto.
Si scatena una nuova guerra civile.
Pompeo fugge in Grecia; Cesare lo raggiunge e lo sconfigge a FARSALO nel 48 a.C.
Pompeo fugge in Egitto, ma viene ucciso dal faraone Tolomeo XIII convinto di fare un favore a Cesare
Cesare installa sul trono Cleopatra (Cesare e Cleopatra diventano amanti e avranno un figlio di nome Cesarone) ed elimina gli ultimi seguaci di Pompeo a Zela, Tapso e Munda
LA DITTATURA DI CESARE
Si fa nominare dittatore a tempo indeterminato ottenendo così poteri illimitati (scelta magistrati, leggi, scelte più importanti)
Avvia delle riforme:
amnistia per nemici;
abolizione debiti;
abbassamento affitti;
avvio opere pubbliche per dare lavoro (Foro);
raddoppio paga ai soldati;
nuove colonie ai veterani;
cittadinanza agli abitanti della Gallia Cisalpina (Nord Italia);
aumento del numero dei senatori con nobiltà italica e cavalieri a lui fedeli;
introduzione del calendario bisestile giuliano
La Repubblica si configura sempre più come una monarchia e Cesare si fa addirittura venerare:
tutto ciò a Roma era intollerabile
IDI DI MARZO (15 marzo 44 a.C.): Cesare viene ucciso in una congiura ordita da Cassio e dal suo figlio adottivo Bruto pronunciando sotto la statua di Pompeo una frase famosissima: Anche tu Bruto figlio mio