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GLI ULTIMI SECOLI DELL'IMPERO ROMANO (Un pericolo costante per l'…
GLI ULTIMI SECOLI DELL'IMPERO ROMANO
Un pericolo costante per l'impero erano i popoli al di là dei fiumi Reno e Danubio.
Una seconda minaccia era da Oriente
dove si estendeva un impero forte
sempre stato nemico di Roma
governato dai
Parti
(prima) e dal 224 dai re
di Persia
per proteggere l'impero si preoccupavano sopratutto dei
confini
(
limes
) rinforzandola
Nella metà del III secolo l'impero fu attaccato da
gruppi di barbari
che superarono i confini del Danubio e del Reno.
scesero in Italia
e devastarono Spagna e Gallia
Roma diventava
insicura
l'imperatore
Aureliano
decide di far erigere nel 271 un imponente
cerchia di mura
Durante il III secolo l'impero viene sconvolto da scontri violenti fra gli eserciti provinciali
per una cinquantina d'anni tutti (o quasi) gli imperatori ebbero regni brevi
perché dopo la nomina finivano vittime di altri pretendenti
il potere imperiale si indebolì
pericolosamente
Questa situazione di incertezza fu risolta in una buona parte dall'imperatore
Diocleziano
nel 284
Per rafforzare la sua nomina istituì un nuovo sistema di governo a quattro detto
tetrarchia
lasciò unito l'impero ma divise il potere fra due
augusti
(imperatori)
:
dopo 20 anni vennero ceduti agli augusti che a sua volte scelsero altri cesari.
gli uomini più fidati erano detti
cesari
la tetrarchia funzionò solo per breve tempo e dopo il regno Diocleziano si riaccesero nuovi conflitti.
per l'impero romano stava iniziando un periodo di
trasformazioni
profonde dette
tardo-antico