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chimica (LEGAMI CHIMICI (LEGAME IONICO (Quando un atomo cede o acquista…
SCOPO
Lo studio della materia, la comprensione della sua struttura microscopica e l'osservazione del suo comportamento per arrivare a prevederne e sfruttarne le trasformazioni.
COS'E' LA CHIMICA?
Nel XVII, secondo Robert Boyle, che aveva costruito un laboratorio scientifico in casa e studiò il comportamento dei gas.
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Noi sappiamo che la chimica è il fondamento per lo studio di tutte le scienze, quali:
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LA MATERIA
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CHI NE PARLO'?
A usare per la prima volta il termine atomo fu il filosofo greco Democrito, nel IV secolo a.C.
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Dopo lui altri scienziati formularono diverse ipotesi riguardanti la conformazione interna id un atomo:
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Infine, il il fisico danese Niels Bohr, formulò l'ipotesi più simile a quella attuale:
ADESSO POSSIAMO DEFINIRE L'ATOMO COME LA PIU' PICCOLA PARTICELLA DI UN ELEMENTO CHIMICO, CHE ANCORA CONSERVA LE CARATTERISTICHE CHIMICHE DELL'ELEMENTO STESSO.
TAVOLA PERIODICA
In base alle loro caratteristiche, gli elementi fin ora scoperti, sono disposti nella tavola periodica degli elementi o tavola di Mendeleev (dal nome del suo inventore).
Gli elementi sono posti in ordine periodico, su:
7 righe orizzontali, dette periodi
18 colonne verticali, dette gruppi
Il numero atomico di un elemento (che nelle caselle si trova nella parte superiore) è dato dal rapporto tra la media aritmetica delle masse di tutti i suoi isotopi e l'unità di massa atomica.
Nei gruppi si trovano ordinati gli elementi che hanno lo stesso numero di elettroni nello strato energetico più lontano dal nucleo.
Sulla tavola sono poi riconoscibili dei blocchi, evidenziati da colori diversi, che raggruppano elementi con caratteristiche comuni.
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LEGAMI CHIMICI
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LEGAME COVALENTE
Gli elementi metallici esercitano un forte potere attrattivo verso gli elettroni degli atomi che interagiscono con loro.
Nell'intenzione che avviene tra due atomi non metallici, questi non acquistano o cedono elettroni, ma li condividono.
Il legame che si stabilisce tra due atomi che raggiungono l'ottetto (il massimo di elettroni che ci possono essere all'interno dell'ultimo guscio) stabile condividendo una o più coppie di elettroni, è detto legame covalente.
LEGAME METALLICO
Se gli atomi che interagiscono sono metalli, gli elettroni del guscio più esterno tenderanno a sfuggire:
gli atomi si trasformano in ioni positivi, perdono cioè elettroni di valenza che rimangono in movimento formando così una "nuvola" elettronica.
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IDROSSIDI e ACIDI
IDROSSIDI O BASI
In tutti i prodotti delle reazioni di ossidi basici e acqua c'è il gruppo ionico OH, detto ione idrossido.
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ACIDI O OSSIACIDI
Nel caso di un ossido acido, invece, in tutti i prodotti è presente l'idrogeno in forma ionica, H.
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In alcuni casi l'idrogeno reagisce con i non metalli dando origine agli acidi non ossigenati o idracidi.
IL PH
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sempre in acqua, invece, gli idrossidi, liberano ioni idrossido.
Sciolti in acqua i sali non liberano né ioni H né ioni OH: la reazione che porta alla loro realizzazione è detta neutralizzazione.
La scala del PH (cioè la misura della concentrazione degli ioni H presenti in soluzione) indica la basicità o l'acidità di una soluzione.
Alcune sostanze sono in grado di cambiare colore in base all'acidità della sostanza con cui vengono a contatto: tali sostanza si chiamano indicatori di PH.
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Il cambiamento di colore degli indicatori viene chiamato viaggio e, in generale, si possono utilizzare tutti quei vegetali che contengono antocianine.
Esiste anche un dispositivo elettronico che permette di misurare in modo preciso il valore del PH di una soluzione: il piccametro.
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