DANTE
ALIGHIERI
(Sommo Poeta, padre della lingua italiana)

Nasce a Firenze nel 1265 da Alighiero di Bellincione e donna Bella ,famiglia guelfa di piccola nobilta. Studia dai francescani. Nel corso della sua formazione sara' significativo l'incontro con Brunetto Latini e Guido Cavalcanti. Fra il 1286 e 1287 frequenta le lezioni di filosofia e medicina all'Universita' di Bologna.

Nel 1285 sposa Gemma Donati dalla quale ha 3 figli. E' innamorato però di Beatrice Portinari, conosciuta nel 1274 alle'eta' di nove anni che rivedra'poi a 18 anni e lei ricambiera' il suo saluto. Beatrice però sposera' Simone Bardi e morira' giovanissima nel 1290. Dopo la morte di Beatrice e la fine dell'esperienza stilnovista si dedico' alla filosofia e si interesso' di questioni morali e linguistiche.

Nel 1295 si impegna nella vita politica di Firenze aderendo al partito guelfo. Cerco' di ristabilire la pace tra Guelfi Neri e Guelfi Bianchi ( per i quali parteggiava). Nel 1300 fu eletto fra i Priori come capo dell' Arte dei medici e degli speziali. Nel 1301 viene accusato di baratteria ( corruzione nell'esercizio di cariche pubbliche) e opposizione al papa (Bonifacio VIII ) e nel 1302 fù condannato all' esilio, evento che segna profondamente la sua vita che si divide in due momenti distinti: prima e dopo la cacciata da Firenze.. Non essendosi presentato per difendersi fù condannato al rogo. Inizia così il lungo esilio nelle varie corti italiane.Prima a Verona dai Della Scala, poi a Massa Carrara dai Malaspina.Nel 1319 Dante è invitato a Ravenna da Guido Novello da Polenta, Signore della città; due anni più tardi lo invia a Venezia come ambasciatore. Rientrando da Venezia Dante viene colpito da un attacco di malaria: muore a 56 anni nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321 a Ravenna, dove oggi si trova ancora la sua tomba.

GHIBELLINI: sostenitori dell'Imperatore

LA VITA

GUELFI NERI: appoggiavano il papa Bonifacio VIII che voleva imporre il dominio della Chiesa sulla Toscana

GUELFI BIANCHI:sostenitori moderati dela Papa che difendevano anche le libertà dei Comuni ( Firenze)

Tra il XIII e XIV
secolo papato e Impero attraversarono una profonda crisi. L'impero divento' un insieme di Stati e principati tedeschi, mentre il legame con le citta' della Lega Anseatica ( Colonia, Brema Lubecca) e con i Comuni dell'Italia settentrionale, resto' solo formale. I Comuni del Centro-Nord successivamnete si trasformeranno in Signorie e poi in Stati regionali: i piu' importanti furono Milano, Firenze , Venezia.
Intanto nella Chiesa la corruzione non cessava. Il papa Bonifacio VIII nel 1300 indisse il primo Giubileo.Si scontrò con il re Francese Filippo IV il Bello( schiaffo di Anagni 1303) che impose l'elezione di un papa francese e il trasferiemnto della sede papale ad Avignone ( Cattività avignonese (1309-1377 che porterà allo Scisma d' Occidente nel 1378 con due papi fino al 1417)
Al Sud dopo la morte di Federico II nel 1250, la Corona di Sicilia passo' nelle mani del figlio illegittimo Manfredi che si mise a capo di tutti i ghibellini d'Italia e nel 1260 a Montaperti appoggio' i senesi che sconfissero le truppe guelfe di Firenze. Nel 1268 Manfredi fu ucciso da Carlo d'Angio, fratello del re di Francia che successivamente ottenne dal Papa Clemente IV la corona siciliana. Nel 1282 con i Vespri siciliani inizio' la guerra tra Angioini e Aragonesi che si concluse nel 1302 con la pace di Caltabellotta in cui si divise in due l'Italia meridionale: il Regno di Napoli agli Angioini e il Regno di Sicilia e Sardegna agli Aragonesi.
I primi anni del XIV secolo furono segnati da una grave crisi: cambiamenti climatici, diminuizione di prodotti agricoli,e le continue guerre portarono a gravi carestie. Verso la meta' del Trecento poi quasi tutta l'Europa fu colpita dalla peste (1347-1350) che decimo' la popolazione.
Dalla crisi del Trecento però l'Europa usci' rafforzata e si gettarono le basi per una societa' piu' moderna che produsse un cambiamento di mentalita'

CONTESTO STORICO

LE OPERE

Tra il XIII e XIV secolo si afferma, a Bologna con Guido Guinizzelli e poi anche a Firenze, il cosidetto dolce Stilnovo, massimi rapprresentanti Guido Cavalcanti, Dante Alighieri. Un movimento poetico ispirato al modello provenzale sia per il tema dell'amore che per la forte idealizzazione della donna-angelo creatura perfetta capace di suscitare nell'uomo sentimenti profondi e di elevare la sua anima a Dio. Si sviluppa contemporaneamente anche la poesia comico-realistica con lo scopo di rappresentare gli aspetti e i sentimenti comuni, anche volgari, massimo rappresentante Cecco Angiolieri. L'Umbria è al centro di nuovi movimenti religiosi riformatori come San Francesco esponente della poesia religiosa, come la lauda.
Nel XIV secolo gli sconvolgimenti economici, sociali e politici determinarono un lento ma radicale cambiamento di mentalità., nacquero le università , si affermò l’uso del volgare scritto al posto del latino e aumentò l’interesse nei confronti delle vicende umane, da quelle politiche a quelle sentimentali. L’Italia fu al centro di tale rinnovamento culturale soprattutto a Firenze, Napoli, Venezia, Padova, Verona, Milano grazie anche al generoso mecenatismo dei signori e a tre straordinarie personalità di intellettuali come Dante, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio. Nelle loro opere essi affrontarono tematiche nuove e significative del cambiamento di mentalità: l’interesse per le questioni politiche e sociali, la riflessione sui desideri e sulle passioni umane, l’attenzione per le avventure – a volte tragiche e a volte comiche – che coinvolgono uomini e donne di ogni condizione sociale I capolavori scritti in volgare fiorentino (che era la lingua parlata quotidianamente dalle persone colte di Firenze), hanno posto le basi della nostra lingua nazionale.

WELTANSHAUUNG
Alla base del pensiero di Dante c'e' la visione religiosa della realta perche' e' questa a dare unita' a tutti i fenomeni.

DE MONARCHIA : 1310-1313 scritto in latino

DE VULGARI ELOQUENZIA: 1304-1306 scritto in latino

VITA NOVA (1295)
Il poeta nei testi di quest' opera, esprime l' amore che prova per Beatrice. Il tema principale è quello della Donna-Angelo che attraverso il suo saluto eleva l'uomo fino a Dio

CONVIVIO: 1304-1307 scritto in volgare

LA DIVINA COMMEDIA :1306-1321 opera che racchiude tutta la sua esperienza umana, civile,spirituale e poetica.Composta da tre cantiche Inferno, Purgatorio e Paradiso di argomento politico-religioso

POLITICA: con l'esilio e le varie peregrinazioni Dante rifiuta la frammentazione prodotta dall'esperienza dei Comuni e afferma la legittimita' del potere imperiale voluto da Dio. Alla lotta tra Impero e Papato propone un'alternanza di funzioni: compito dell'imperatore garantire la felicita' terrena, dovere del Papa garantire la felicita' spirituale; i due soli


L'AMORE PER IL SAPERE e per la conoscenza non appartiene solo alle persone dotte, ma a tutte le persone nobili d'animo. La nobilta' non dipende dalla nascita ma dall'animo e dal comportamento.

Per rendere il sapere accessibile a tutti è necessario scrivere in VOLGARE utilizzato per trattare anche gli argomenti più illustri

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CONTESTO CULTURALE