Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IL TRECENTO trecento (IL CONTESTO STORICO E CULTURALE (LE CARESTIE E LA…
IL TRECENTO
IL CONTESTO STORICO E CULTURALE
GLI EVENTI POLITICI
Nel Trecento le ude forze politiche più importanti (Papato e Impero) attraversano
un crisi profonda
:
i papi dal 1308 al 1377 non risiedono più a Roma ma ad Avignone (in Francia)
dal 1378 al 1409 i papi sono due, uno a Roma e l'altro ad Avignone
dal 1409 al 1418 sono addirittura tre, in lotta tra loro.
LE CARESTIE E LA PESTE
Nel 1330, oltre alle
carestie
, la vita è resa difficile anche a causa delle
continue guerre
.
Drammatica è poi l'
epidemia di peste nera
(una terribile malattia portata dalle navi orientali).
Nel 1348 la peste si diffonde un po' dappertutto e le conseguenze sono devastanti: muore circa un terzo della popolazione europea in due anni.
Questi eventi determinano una grande
crisi finanziaria
: le grandi banche fiorentine dell'epoca falliscono una dopo l'altra.
NUOVE ESIGENZE ARTISTICHE
Nella seconda metà del Trecento si gettano le basi per il periodo in cui vi sarà una grande fioritura artistica:
Umanesimo
e
Rinascimento
.
I castelli e i palazzi si arricchiscono di
affreschi
e di enormi
arazzi
(tappeti da appendere alle pareti)
sulle tavole dei ricchi si accumulano
argenterie
e
vasellame
ricercato
si costruiscono
mobili
con intagli e decorazioni
la
moda
diventa elegante, perché il pubblico è più esigente
rinasce un genere artistico già conosciuto ma trascurato nel Medioevo: il
ritratto
.
L'EVOLUZIONE DELLA LINGUA
NASCE UNA LINGUA LETTERARIA COMUNE
Dalla situazione politica, militare e sociale si vanno formando alcune entità destinate a durare nel tempo:
gli
Stati nazionali in Europa
gli
Stati regionali in Italia
In Italia non c'è unità politica e in ogni regione si parla un dialetto diverso;
si va tuttavia rafforzando l'idea di una
lingua letteraria comune: si diffonde e si impone la lingua di Firenze come lingua scritta
.
SI DIFFONDONO I LIBRI
Nasce l'
industria libraria
, spinta dal crescere delle Università e dalle richieste di un pubblico sempre più vasto: sempre più libri vengono copiati, diffusi e venduti.
Molto richiesta è la letteratura in volgare fiorentino ma anche francese e provenzale.
Entrano perciò nell'italiano molte
parole nuove dalla poesia francese
.
LE FORME LETTERARIE
BOCCACCIO E PETRARCA
Due grandi scrittori del Trecento sono:
Giovanni Boccaccio
Francesco Petrarca
Rappresentano nella letteratura italiana un momento di passaggio fra Medioevo e Umanesimo.
Usano e perfezionano il volgare che, nelle loro opere assume una grande varietà di toni, ricchezza di vocaboli e strutture sintattiche.
Essi sono considerati i maestri di due forme letterarie importanti:
NOVELLA
un componimento in prosa che racconta un'unica vicenda in forma breve;
nella novella viene raccontata la realtà, i personaggi si possono facilmente ritrovare e riconoscere nella vita quotidiana.
CANZONE
un componimento in versi accompagnato da musica fino al Duecento (al tempo di Petrarca, però, si perde questa abitudine).
Nei secoli successivi le canzoni di Petrarca sono considerati perfetti esempi, tali da essere chiamate ancora oggi "canzoni petrarchesche".