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Leggerezza (Ovidio: favole mitologiche: tutto può trasformarsi in nuove…
Leggerezza
Ovidio: favole mitologiche: tutto può trasformarsi in nuove forme, la conoscenza del mondo è dissoluzione della compatezza del mondo, c'è una parità essenziale tra tutto cio che esiste.
il mondo è fatto di attrubuti, di forme che definiscono la diversità di ogni cosa e pianta.
leggerezza per Calvino: per me si associa con la precizione e la determinazione, non con la vaghezza e l'abbondono al caso.
un alleggerimento del linguaggio per cui i signnificati vengono convogliati su un tessuto verbale come senza peso
la narrazione d'unragionamento o d'un processo psicologico in cui agiscono elementi sottili e impercettibili, o qualunque descrizione che comporti un alto grado d'astrazione.
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tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rilevare il proprio peso insostenibile
devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un'altra ottica, un'altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica. Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro.
software --> leggero hardware --> pesante sono dipendenti dall'altro, ma è il software che commanda.
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trovare sintonia tra il movimentato spettacolo del mondo e del ritmo interiore picaresco e avventurioso.
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leggerezza è qualcosa che si crea nella scrittura, con i mezzi linguistici che sono quelli del poeta.
leggerezza della pensosità, leggerezza della frivolezza
pesantezza del mondo, gravità contiene il segreto della leggerezza
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la letteratura come funzione esistenziale, la ricerca della leggerazza come reazione al peso di vivere.
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la leggerezza, le cui virtù quwsta conferenza ha cercato d'illustrare.