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il Risorgimento italiano (Giuseppe Mazzini (1805-1872) dedicò tutta la sua…
il Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini (1805-1872) dedicò tutta la sua vita all'unità nazionale dell'Italia. Da giovane aveva fatto parte della carboneria che poi lasciò per fondare una nuova organizzazione: la Giovine Italia
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quando i moti mazziniani finirono iniziarono i moti liberali moderati, che, a differenza dei moti mazziniani, volevano fare dell'Italia uno stato federale
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nel 1846 venne eletto papa Pio IX, che suscitò l'entusiasmo di molte persone
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In Francia ci fu una grande rivolta contro il re Luigi Filippo d'Orleans che fini con la nascita di una nuova democrazia
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Insorsero contro gli austriaci anche Venezia e Milano, dove ci furono le cinque giornate di Milano, quando i milanesi cacciarono via gli austriaci
Quado finirono le cinque giornate di Milano Carlo Alberto dichiarò guerra agli austriaci. Ci fu così la prima guerra d'Indipendenza italiana
molte persone da tutta l'Italia accorsero per conquistare la libertà e l'unità. anche dopo tutti i tentativi vennero sconfitti e Carlo Alberto dovette abdicare in favore del figli Vittorio Emanuele II
a Roma e a Venezia ci furono delle violente agitazioni popolari. Il papa decise di abbandonare la città. In sua assenza venne dichiarata la Repubblica romana
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le repubbliche di Roma e Venezia resistettero ma alla fina crollarono tutti e due e a Roma tornò il papa e a Venezia tornarono gli austriaci
In Francia il nipote di Napoleone, Luigi Napoleone Bonaparte (Napoleone III), pose fine alla repubblica e creò un impero
in Piemonte salì in politica come presidente del consiglio Camillo Benso conte di Cavour, un liberale moderato molto astuto. Egli madò degli uomini ad aiutare Francia e Inghilterra nella guerra di Crimea per farsi amico e allearsi con Napoleone III per aiutare il Piemonte a conquistare il Nord Italia e ridurre la potenza degli austriaci
così Cavour e Napoleone fecero un accordo: l'accordo di Plombieres: la Francia aiuterà il Piemonte in caso di attacco nemico
Cavour mandò l'esercito a fare una parata al confine con l'Austria che cascò nel tranello e attaccò per prima. Ci furono una serie di battaglie tra Piemonte e Francia contro l'Austria che ne uscì sconfitta. La Francia però fece l'Armistizio di Villafranca con gli austriaci: la Francia non avrebbe più difeso il Piemonte
alla fine il Piemonte conquistò la Lombardia. Si aggiunsero poi Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna e Liguria
in Toscana Emilia e Romagna si fece un plebiscito per decidere se unirsi al Piemonte o no. Vinse l'unione e il nord Italia fu quasi completo: mancava Venezia
Giuseppe Garibaldi partì dal porto di Quarto nella notte tra il 5 e il 6 Maggio per andare a conquistare tutto il sud Italia per consegnarlo a Vittorio Emanuele
Partirono in Mille (avventura dei Mille) ma riuscirono, anche grazie all'aiuto dei contadini siciliani ingannati, a conquistare tutto il sud, sbaragliando gli eserciti borbonici
l'Avventura venne fermata da Vittorio Emanuele II, quando Garibaldi tentò di conquistare il papato, per evitare attacchi degli alleati Francesi in difesa del papa.
nel 17 Marzo 1861 nacque il Regno d'Italia. Mancavano solo Trento, Trieste, il Veneto e il Lazio