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SANTA MARTA (SM) ANALISI SWOT gruppo dei destinatari (Lo spazio e il…
SANTA MARTA (SM)
ANALISI SWOT
gruppo dei destinatari
Lo spazio e
il progetto
architettonico
Se lo spazio architettonico (lo spazio di vita) non è attrattivo (soprattutto gli alloggi) si rischia di non rispondere all’aspettativa di un’alta qualità di vita
Gli appartamenti sono piccoli e soffocanti, la gente che sta bene ha case grandi non è disponibile più di tanto a traslocare in un posto piccolo (sono piccoli sia per i singoli e sia per le coppie)
Similitudine con una struttura residenziale per anziani tradizionale (una casa di riposo per persone benestanti che vivono in appartamenti un po’ più grandi di una stanza) in cui solo i servizi sanitari possono giustificare la tariffa
Il progetto architettonico non è pensato per gli anziani e lo sfruttamento così intensivo dello spazio fa cadere l’attrazione del progetto (Dove poter mettere i propri mobili?).
I
l bel contesto integrato ad un alto livello di abitazione (spazi e arredi) e di servizi per persone autosufficienti, con la possibilità di fare sport, aggregazione, andare in viaggio insieme ad altri insomma di vivere in un contesto di qualità
Ampliare e migliorare la fascia dell’alloggio e degli arredi, lasciando perdere i monolocali.
E' logico che le superfici degli alloggi siano compattate, bisogna renderle minori non c’è l’esigenza di una casa grande perché molte funzioni sono comuni
La centralità e la bellezza del luogo sono percepiti come un fattore di successo dell'iniziativa ed un'opportunità per la città.
Elementi esterni
al progetto
Gli
early adopters
Solo il 10% della popolazione anziana
ha un progetto di cambiamento non dettato
direttamente dal bisogno, ma a questo target
si deve puntare per trovare il mercato.
Gli anziani ’giovani’ sono motivati
dal desiderio di vivere insieme ad
altri condividendo interessi e legami
I
resistenti
Tra gli anziani autosufficienti ha ancora
grande influenza la tradizione contadina con
il suo radicamento al territorio e alla famiglia,
perciò la maggioranza non lascerebbe mai
la propria casa se non obbligata dal bisogno
SM deve essere competitiva e attraente per persone
che hanno una casa magari grande e in centro
e potrebbero assumere una badante a tempo pieno.
Servizi integrativi
all'abitare
Lo spazio Wellness (palestra, sauna
e bagno turco, e vasca idromassaggio)
sono considerati molto positivamente
per i bisogni di qualità di vita
e di longevità attiva
I servizi integrativi e le funzioni da attribuire agli spazi comuni vanno studiate ancora perché potrebbero essere non adatte agli inquilini (ad es. la biblioteca interna, il tavolo con i PC, etc.)
La continuità assistenziale che ASP come gestore può garantire costituisce un valore aggiunto importante
Le esperienze di successo
conosciute dai
partecipanti e hanno
il ristorante interno
Sono i servizi che fanno la differenza. L'alloggio deve costare poco perché negli alloggi piccoli ci si va malvolentieri quindi l’attrattiva sta solo nei servizi
La tariffa tra 1500 e 2000 euro mensili per alloggio è media, medio-bassa, mi collocherei su una fascia alta
I Servizi devono essere competitivi rispetto al territorio cittadino che è cmq pieno di servizi
Potrebbe essere attrattiva per periodi temporanei di bisogno in cui l’abitazione abituale diventa scomoda e le attività quotidiane più difficili (prevedere anche affitti mensili oltre che annuali)
La comunità degli abitanti
e le interazioni con il qt e la città
Elementi interni
al progetto
Si rischia di abbassare il client target, di attrarre gli anziani longevi oltre 75-80 anni, è solo single o divorziati o vedovi e non le coppie che starebbero troppo strette
L’elemento principe di S.M. è la possibilità di convivere (seppur con spazi separati) con persone che più o meno hanno gli stessi orientamenti, aspettative o desideri simili e permette di vivere meglio.
Un ceto medio alto dubito che traslochi in un monolocale.
La galassia anziani -
Individuazione del
target group ideale per SM
Elementi esterni
al progetto
Creare un’osmosi con il territorio circostante, leggendo bisogni che possono trovare risposta in SM (ad esempio, la palestra, la sauna, l''apertura del giardino con le giornate FAI ed eventi) per garantire apertura e sostenibilità sociale
Fare uno studio di ciò che c’è o non c’è nel quartiere per scegliere le funzioni e gli spazi aperti al vicinato (ad. es. gli esercizi commerciali previsti)
Apertura alla comunità circostante: il Comitato Torleone Insieme che attualmente si prende cura del Giardino, organizza una scuola di danza, etc.
Con l’apertura all’esterno i rischi sono di mettere insieme persone molto eterogenee, con redditi e possibilità diverse
.
Il ghetto e la comunità chiusa: fisicamente e in termini di omogeneità di reddito. Il rischio che il prezzo del caffè all’interno faccia da barriera più dei muri all’accesso dall’esterno.
Elementi interni
al progetto
L’asilo nell’area nord est del giardino monumentale è avvertita come un handicap. I residenti di Santa Marta non vorranno i bambini alla mattina nel giardino, si dovrà negoziare sugli orari.
Il controllo degli accessi come viene garantito? Ha fatto esempi non troppo rassicuranti della vita del quartiere. Dal giardino potrebbero arrivare persone “sgradite”?
La creazione della comunità prima o insieme al progetto diminuisce i rischi di non saturazione
La massa critica (circa 50 persone) è considerato un elemento cardine del successo dell’iniziativa per la creazione di una comunità sostenibile e per la socialità
Favorevoli ad un mix di modelli di riferimento tra Indipendent Living Facilities e Cohousing perché aglia nziani va garantita la discrezionalità della socialità e della vita comunitaria
L’animatore (psicologo, educatore, aggregatore) è considerato un elemento cardine del successo dell’iniziativa
Questo non è un cohousing perché non narra le idee di fondo del modello cohousing, tra cui quelle della sharing economy e della critica al consumismo e all’individualizzazione del soddisfacimento dei bisogni (es. doppia lavanderia, ecc).
Il Giardino come luogo semi-pubblico, gestione e frequentazione pianificata; spazio di passaggio tra le comunità dei residenti e del vicinato.