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Il Quattrocento e il Cinquecento (Nasce la "questione della…
Il Quattrocento e il
Cinquecento
Il contesto storico e culturale
Le origini della nuova cultura; dopo l'epidemia di peste(1348-1350), L'Europa supera lentamente la crisi economica e si avvia a una profonda trasformazione culturale e politica.
I valori e le idee del Rinascimento. Tra la fine del XV a l'inizio del XVI secolo, la fiducia nelle capacità intellettuali dell'uomo raggiunge i suoi momenti culminanti.
Le scoperte geografiche e la diffusione delle teorie copernicane fanno capire che il mondo è molto diverso da come lo si era immaginato fino a quel momento.
L'arte produce opere mirabili; alcuni tra i più grandi artisti di tutti i tempi erano Bramante, Michelangelo e Raffaello
I valori e le idee dell' Umanesimo. Nel Quattrocento si riscoprono e si studiano gli autori classici latini e greci
La nuova cultura esalta le qualità dell' uomo, soprattutto la dignità, la libertà e la creatività del pensiero, e esalta gli ideali di bellezza e armonia
Si diffonde una grande fiducia nell' intelligenza umana e l'anno 1492 (scoperta dell'America) segna il passaggio dall'età medioevale all'età moderna
La crisi del Rinascimento. Il lusso eccessivo della corte pontificia attira malumori e critiche, perché il denaro per gli imponenti lavori viene raccolto in tutti i paesi europei, nei quali spesso si muore.
Il malcontento avvia la Riforma protestante;
Esplode un altro conflitto tra papato e impero(1527) e per questo ci fù il sacco di Roma
Il papa prese dei provedimenti fa il Concilio di Trento(1545-1563) cerca di mettere sotto controllo il libero pensiero
Per difendere la chiesa si rafforza un'istituzione che esisteva da secoli la Santa Inquisizione.
L'evoluzione della lingua
La corte di Lorenzo dei Medici. Lorenzo de' Medici (1449-1492), membro di una delle più potenti famiglie di banchieri.
Dopo la morte del padre Lorenzo diventa il dominatore della città di firenze
Grande amante di tutte le arti, protegge e sostiene economicamente molti pittori(Sandro Botticelli e Leonardo da Vinci), scultori, letterati(Angelo Poliziano e Luigi Pulci), filosofi( Marsilio Ficino e Pico della Mirandola)
Il volgare italiano si diffonde. Nel XV secolo il latino continua a essere la lingua ufficiale e a essere impiegato nell' insegnamento universitario.
Però si estende sempre più l'uso della lingua volgare italiana.
Alla diffusione dell' italiano contribuisce Johann Gutenberg nel 1455 con l'invenzione della stampa.
Nasce la "questione della lingua". Si fanno studi e ricerche con l'intento di fissare le regole di una lingua letteraria nobile.
Sono proposti come modelli Dante e Petrarca
Per difendere la tradizione e il patrimonio linguistico nazionale nel 1583 viene fondata l'Accademia della Crusca.
Le forme letterarie
La crisi culturale del tardo Rinascimento.
La crisi culturale influisce anche sulla pruduzione di opere letterarie
Negli ultimi decenni del Cinquecento, emerge decisamente sugli altri Torquato Tasso.
La letteratura delle corti
Angelo Poliziano e Ludovico Ariosto, entranbi sono scrittori che laboratory all'interno delle colte e raffinete corti italiane
Let corti sono an he Lugosi dove si fá politica e dove si discute di come Debby's essence organizato uno stato.