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IL CONTESTO Si intende il quadro socio-culturale ed organizzativo entro…

- - - - CONSENTIRE NA MAGGIORE LIBERTA' CREATIVA ATTRAVERSO L'OFFERTA DI MOLTE CHANCE D'AZIONE
      - IL MODELLO RIMANE QUELLO DELLE ANTICHE BOTTEGHE, DOVE LA LEZIONE QUOTIDIANA ERA "IMPARARE FACENDO"
      - OFFRIRE UNA PLURALITA' DI ESPERIENZE PRATICHE
      - .
        
        OFFRE ESPERIENZE FORMATIVE SOCIO-AFFETIVO-RELAZIONALI COERENTI CON I PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE ED ALFABETIZZAZIONE DEI GIOVANI, IN PARTICOLARE QUELLI CON PROBLEMI. PERTANTO UNA SCUOLA CHE NON OFFRA LA POSSIBILITA' DI ORGANIZZARE LABORATORI, VERREBBE MENO ALLA SUA FUNZIONE DI TUTELA E DI SOSTEGNO A TANTA INFANZIA SVANTAGGIATA, DISABILE ED ABBANDONATA.
        
        IL LABORATORIO-CLASSE MULTICULTURALE
        Uno dei principali obiettivi della scuola di oggi è la formazione di una mentalità interculturale. Per ottenere ciò è necessario far esercitare l'alunno ad affinare le capacità di:
        
        CAPIRE LE RAGIONI DEGLI ALTRI
        
        AMARE I LONTANI
        
        PERCEPIRSI CON GLI OCCHI DEGLI ALTRI
        
        DESTARE IL SENSO DI APPARTENENZA AD UNA COMUNITA'
        
        ENTRARE NELLA MENTALITA' DEGLI ALTRI
        
        FAR SCOPRIRE CHE LA CONOSCENZA DELL'ALTRO E' RICCHEZZA
        
        DECENTRARSI DAL PROPRIO PUNTO DI VISTA
        
        FAR MATURARE IL CONVINCIMENTO CHE LA PROPRIA VITA VA SPESA NON SOLO PER SE STESSI, MA ANCHE PER GLI ALTRI.
  - - - GARANTIRE LA RECIPROCITA' TRA LA CULTURA SCOLASTICA E LA CULTURA DEL TERRITORIO
      - CONSIDERARE IL TERRITORIO COME LUOGO DI CONOSCENZA
      - RICONOSCERE L'IMPORTANZA DI APPARTENERE AD UN DATO TERRITORIO
      - RISPETTARE E MIGLIORARE L'AMBIENTE (TEMA ECOLOGICO)
      - CONTESTUALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO DIDATTICO: le dichiarazioni di principio vanno calate nella realtà propria dell'alunno.
      - CONSIDERARE LA CITTA' COME LUOGO DI SCAMBIO E DI RELAZIONE
  - - - LA DIMENSIONE EMOZIONALE:
        Riguarda l'incontro affettivo che si manifesta attraverso: l'attenzione alla persona, il rispetto, la flessibilità intellettuale, il calore umano, la prossimità cordiale, l'ascolto autentico. LA RELAZIONE POSITIVA FAVORISCE FORME DI COINVOLGIMENTO DIRETTE A POTENZIARE L'ACCOGLIENZA IN CLASSE.
      - LA DIMENSIONE DEL CONTROLLO:
        Consiste nello stabilire i confini della competenza fra insegnante e studente. L'insegnante, pur avendo una funzione di guida, deve sempre evitare forme autoritarie e presentarsi in modo positivo. Le forme di controllo possono essere le seguenti:
        
        LA PERSUASIONE: influire sul mondo intrinseco dello studente, in modo da formare in lui convinzioni positive e modificare credenze negative sicchè le sue scelte di vita siano coerenti con i valori educativi proposti.
        
        LA TESTIMONIANZA: attestare, con il proprio comportamento l'adesione agli ideali, poiché ciò che rende davvero formativa una relazione è la sua capacità di trovare riscontro nei fatti.
        
        FAVORIRE L'ESPERIENZA DIRETTA DELL'ALUNNO, il quale deve sentirsi direttamente coinvolto
  - - - LE ABILITA' E LE COMPETENZE: il SAPER FARE, generato dall'interazione dialettica tra PENSIERO-AZIONE.
      - I VALORI: le conoscenze acquistano valore educativo solo se sono parte del vivere quotidiano. Compito della scuola, è quindi quello di trasmettere valori, quali: LA RELATIVITA', LA STORICITA', LA FALSIFICABILITA', IL REALISMO, LA PLURALITA', L'INTERSOGGETTIVITA', LA RIFLESSIONE, LA CRITICITA', IL DISCERNIMENTO.
      - LE CONOSCENZE: i contenuti essenziali delle discipline e le procedure mediante le quali esse producono le rappresentazioni della realtà.
  - - - SICURO ATTINGIMENTO DELLA SIMBOLICITA'
      - LARGO IMPIEGO DELLE PROCEDURE SIMULATE
      - PROPENSIONE PER LE CONOSCENZE DISCIPLINAREI
      - SELEZIONE DEGLI ELEMENTI PRINCIPALI DA STUDIARE
      - RIGORE METODOLOGICO E PROCEDURALE
      - SVILUPPO-AFFINIMENTO DELLE CAPACITA' METACOGNITIVE