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SCLEROSI MULTIPLA O SCLEROSI A PLACCHE
COS'E
'
E' una malattia demielinizzante , caratterizzata da lesioni della sostanza bianca del SNC (sistema nervoso centrale) ad evoluzione discontinua
La demielinizzazione dei neuriti si ripercuote negativamente sulla trasmissione dell'impulso nervoso. In seguito alla distruzione della guaina mielinica si verifica un grave processo infiammatorio a cui fa seguito un massiccio processo di ipertrofia della neuroglia astocitaria (gliosi? con formazione di vere e proprie cicatrici.
I maschi sono i più colpiti
L'età di insorgenza e sui 30 anni.
E' una malattia a lungo decorso, a volte anche relativamente benigno, ma tutta via non arrestabile con il trattamento farmacologico.
LA CAUSA
Non è ben chiara la causa di tale malattia, ma si sospetta che si tratti di una forma a origine
auto-immunitaria (dovuta dalla produzione di anticorpi antimielina )
, probabilmente indotta dovuta ad un infezione virale contratta in adolescenza o infanzia.
Fattori familiari e genetici
COME SI MANIFESTA
Le alterazioni anatomo- patologiche sono e tipiche placche, di forma e dimensione diverse, sparse senza ordine nelle strutture del SNC, a livello della sostanza bianca.
PUO' DECORRERE IN DUE FORME:
FORMA REMITTENTE:
Con attacchi successivi
FORMA CRONICA PROGRESSIVA
ESAMI DEL SANGUE E STRUMENTALI:
1 RISONANZA MAGNETICA
2 PUNTURA LOMBARE ED ESAME DEL LIQUIDO CEREBRO-SPINALE
3 I POTENZIALI EVOCATI (Esaminano l'integrità delle vie di conduzione nervosa periferiche e centrali.
DURATA
Più
prolungata
i quella REMITTENTE, più
veloce
in quella CRONICA PROGRESSIVA.
SINTOMI
Diminuzione di forza in uno o più arti
Difficoltà di deambulazione
Calo dell'acutezza visiva
Parestesie (intorpidimento, alteraz. sensibilità con formicoli)
Vertigini
Vomito
disturbi urinari.
TRATTAMENTO
FARMACOLOGICO:
con
IMMUNOSOPPRESSORI
del tipo delle ciclosforamide ed azaiopina, orticosteroidi e ACTG.
SERVE A : -Cercare di prevenire nuovi attacchi
-Alleviare il decorso di un attacco già in atto
-Rallentare l'evoluzione della malattia e decorso cronico- progressivo.
RIABILITAZIONE
Esercizi fisioterapici che servono a dare risultati positivi a livello psicologico e sulla motricità. Ma non può arrestare l'andamento della malattia. E dovrà farli sia in centri che a casa.
Esercizi attivi per la riduzione della spasticità e della rigidità
Rinforzare il tono muscolare e prevenire alcune complicanze come le contratture o disturbi articolari
Esercizi di coordinazione e stimolazione per il recupero di funzioni perdute
Ginnastica respiratoria
Correzione dei disturbi urinari