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ETA' GIOLITTIANA (1903: governa giolitti (età giolittiana liberale)…
ETA' GIOLITTIANA
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ELEZIONI 1913:
- suffragio universale maschile
- indennità parlamentare
- patto gentiloni con la chiesa perciò aumentano i socialisti e i cattolici.
Il trasformismo non aveva funzionato perchè Giolitti prende solo il 47,6% dei voti
1911 Guerra per conquistare colonie nel nord dell'Africa:
- per avere prestigio;
- per ragioni economiche;
- per far contento il Movimento Politico Nazionalista (vuole andare d'accordo con tutti = TRASFORMISMO)
- CONQUISTA LA LIBIA:
- deserta;
- povera di materie prime come il petrolio, ma gli italiani non lo sapevano.
L'Ialia appare più forte,
del resto la conquista risulta inutile.
I Nazionalisti non sono contenti, ma sono ancora più assetati di conquista.
Spaccatura dei Socialisti tra:
- favorevoli a Giolitti e
- pacifisti.
Testimonianza di entusiasmo è il testo “La grande proletaria si è mossa” di Giovanni Pascoli che considerava la conquista italiana come un ritorno della terra libica ai più antichi e legittimi proprietari, i Romani, considerati unico popolo di civilizzare i barbari. Il testo insiste sul fatto che l’occupazione avrebbe offerto possibilità di lavoro ai disoccupati emigranti. Pascoli così si allinea ai nazionalisti esaltando la necessità di un’espansione.
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1904 - 1909 il papa si avvicina a giolitti dando il permesso ad alcuni cattolici di candidarsi con giolitti. Prima c'era il NON EXPEDIT = divieto assoluto di partecipare alla politica dal 1870.
POLITICA ESTERA:
- mantiene buoni rapporti con Austria e Germania;
- stabilisce buoni rapporti con Francia e Inghilterra.
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