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IL CLASSICISMO (Intorno alla metà del Settecento si verifica uno dei piú…
IL CLASSICISMO
Intorno alla metà del Settecento si verifica uno dei piú bruschi cambiamenti di gusto e di stile della storia della musica.
La nuova società era stanca dell'arte aristocratica e sublime,regolata da leggi decise nelle accademie, tipiche del primo Settecento.
Si voleva un'arte semplice,di espressività immediata, vicina alle cose e ai sentimenti reali, quelli umili di tutti i giorni.
Anche la nuova musica doveva essere la musica dei sentimenti quotidiani, non delle grandi passioni.
Il musicista ora non intende piú soltanto esprimere i successivi "effetti" dell'opera, ma intende seguire anche lo svolgersi graduale dei sentimenti provati dai suoi personaggi.
Naque in quel tempo, il romanzo
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Le loro opere liriche, é un'opera di azione, dove cioè, anche le scene d'azione sono cantate, in modo spesso intensamente drammatico, su un ricco accompagnamento dell'orchestra.
CHRISTOPH WILLIBALD GLUCK= (Germania 1714-1788) opere, Orfeo ed Euridice.
NICCOLÒ JOMELLI= (Aversa 1714-1774) opere, Didone abbandonata, Achille in Scuro.
TOMMASO TRAETTA: (Bitonto 1729-1779) melodrammi, Sofonisba, Antigona.
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Il cambiamento di stile cominciò nell'opera lirica. Non si apprezzavano piú argomenti o personaggi di tipo eroico, anzi trionfa il genere comico, l'opera buffa.
Il musicista si serve di vari modi per rendere quest'arte di movimento: sceglie con cura gli strumenti secondo la scena che si rappresenta; segue le variazioni di sentimento con il crescendo o con il diminuendo; cerca effetti particolari nelle armonie, nei ritmi, nella linea stessa del canto.