RUSSIA TRA 800 E 900

RUSSIA

paese arretrato (feudalesimo con servi gleba)

Nicola I

caute riforme

avvio industria attraverso

capitali stranieri

intervento diretto dello stato

Alessandro II

abolì servitù della gleba

distribuì le terre statali e 2/3 delle nobili alle comunità di villaggio (da riscattare)

pochi riuscirono (sommosse)

nelle città

populismo (migliori condizioni popolo) anche con rivolte armate

populisti processati -> Siberia

nichilismo (giovani radicali) contro gli obblighi (famiglie, religione)

attentato e ucciso lo Zar Alessandro II

diventa zar Alessandro III

politica reazionaria

persecuzione minoranze (ebree)

Alessandro afferma partiti politici

favorisce industrializzazione (Mosca e San Pietroburgo)

con minerali Siberia e petrolio del Caucaso

fa ferrovie

scontro con interessi giapponesi in Manciuria e Corea

guerra russo-nipponica

vittoria Giappone (ha Russia del est asiatico e Corea)

partito costituzionale vuole costituzione tipo occidentale

partito socialista rivoluzionario (liberare il popolo oppresso con violenza)

partito operaio socialdemocratico

BOLSCEVICHI
maggioranza
(Lenin)

conquista potere con forza e instaurazione del regime socialista

MENSCEVICHI

creare repubblica democratica e parlamentare con voto

fabbriche nascono soviet (consigli di autogoverno operaio)

Nicola II permette riforme e concede Duma (parlamento) base censitaria

firma pace con Giappone

governo razionario

da terre delle comunità ai kilaki (contadini ricchi)