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Filosofia della Medicina (EPISTEMOLOGIA (Causalità e probabilità…
Filosofia della Medicina
EPISTEMOLOGIA
Empirismo e realismo
Livello ontologico: realismo vs. antirealismo
Livello epistemologico: razionalismo vs. empirismo (sensismo)
quindi realismo (>razionalismo) vs. empirismo (<antirealismo)
Empirismo:
disinteresse metafisico, analiticità logica
necessità di ridefinire:
- causalità (-> temporale o humeana)
- leggi di natura (-> costruzioni mentali, Mach)
- oggettività (-> intersoggettività)
- Locke (tabula rasa)
- Berkeley
- Hume (causalità temporale)
- Comte
- Mach (leggi naturali come costruzioni mentali)
Significatività
Carnap (e positivisti logici)
Criterio di significatività (verificabilità)
Emotivismo in filosofia morale
Problema dell'induzione (passaggio da asserzioni individuali a universali)
Popper
Criterio di scientificità (falsificabilità)
Problemi di applicabilità (incertezza dell'osservazione)
Realismo
- causalità (causa genera effetto)
- leggi di natura (relazioni oggettive)
- oggettività (esistenza reale)
-
Causalità e probabilità
Interpretazione realista ed empirista della causalità
Causa: componente non ridondante di un complesso causale effettivo
Selezione della causa come processo decisionale
es. si cerca la causa della malattia non della salute
Probabilità frequentista: frequenza sul lungo periodo
Probabilità soggettiva: credenza nell'occorrenza
Teorema di Bayes (lega probabilità frequentiste a soggettive)
Interpretazione dei test di significatività:
P prob. freq. con ipotesi nulla
Affermazioni generali --> V/F ---> probabilità soggettive
Affermazioni sperimentali --> probabilità frequentiste
Paradigma
Paradigma Kuhniano:
- cornice concettuale (appresa)
- puzzles
Mancanza di definizioni di concetti base (es. salute-malattia)
Discrepanza medico-paziente nei concetti base
E' applicabile il paradigma kuhniano alla medicina?
La medicina è scienza, tecnologia e tecnica
Cangouilhem
-
Esperienza del malato come base --> malattia come concetto centrale
Anormale suscita l'interesse per il normale
La scienza non può dettare norme alla vita
No alla fenomenologia: il fenomeno deve incarnarsi nel vivente
Filosofia ridà valore a ciò che la scienza ha scartato, il falso
Necessità di dare spazio a tutte le "norme"
Canguilhem come "vitalismo razionale"
Originalità della vita
Indifferenza dal punto di vista evolutivo tra forma riuscita e forma mancata
L'anomalia è patologica a seconda dell'ambiente e quindi vi sono considerazioni culturali
Normalità come tendenza alla varietà
Funzionalismo: separazione tra normale e patologico; normativismo: fluidità
-
-
Normale e patologico
Consuetudine
Il medico usa come norma:
- conoscenze fisiologiche
- esperienza diretta
- rappresentazione comune in un dato contesto
Norma
Etimologia: squadra
Normale = ciò che non devia
Confusione realista: generalizzazione = genere ideale = perfezione
Inesistenza del patologico nelle scienze fisiche (si devia da un fine non da una causa)
Naturale ≠ deterministico; naturale = termine finale
Errore concettuale in selezione naturale e vis medicatrix naturae: interpretazione intenzionale della natura
Anomalia e patologia
Anomalo (an-omalos = non liscio; descrittivo) e anormale (non retto; normativo)
Anomalia (diversità) e patologia (da pathos)
Non tutte le anomalie sono patologie
Anomalia e invalidità: l'ideale umano è l'adattabilità
La modificazione è positiva o negativa? Fissisti vs. trasformisti
L'ambiente
L'uomo e l'ambiente non sono normali separatamente ma solo l'uno rispetto all'altro
Patologico non come assenza di norma, ma come norma altra
Problema del laboratorio come altro ambiente
Norma e media
Il fisiologo cerca la norma nella media
Quetelet: la funzione gaussiana come forma della norma (curva normale)
Media come segno di una norma, non norma come norma divina
La norma (sociale) si traduce nella media
Normatività umana: l'esempio degli yogin
Virtualità dell'uomo: il clima induce possibili stili di vita che influiscono sul metabolismo
Normale e patologico
Frontiera incerta per individui diversi, certa per lo stesso individuo in tempi diversi
Valutazione delle norme di vita (ndv maggiore se permette ciò che un'altra impedisce)
Malattia come norma inferiore che non permette adattamenti
Malattia diversa da semplice residuo del normale
Organismo tende all'ottenimento di certe costanti (nuova norma)
Salute è essere normale e normativo
Salute è potersi ammalare e guarire
Vita contro l'entropia
Fisiologia
Fisiologia come scienza degli andamenti stabilizzati della vita
Fisiologia deriva dalla patologia (es. pochi studi sul sonno)
Fisiologia e patologia sono distinte da un valore biologico:
- senza valori, fisiologia = patologia
- con valori, non è scienza naturale
- soluzione:
- fisiologia e patologia hanno una portata clinica
- l'uomo come tutto è malato
- non esiste una patologia oggettiva
Natura e società
La norma non si impone, non è una legge di natura
La regola è messa alla prova dal caos
L'anormale è esistenzialmente prima della norma
Differenza tra ordine sociale (imposto) e ordine vitale (immanente)
La contestazione dell'ordine sociale dimostra che i bisogni sociali sono diversi da quelli vitali
Se ci si pone il problema del fine della società è perché la società è diversa da un organismo
Il medico conosce la norma vitale, la norma sociale è ignota
I Greci concepivano la società come un organismo (un cosmo) con una sua norma intrinseca
Malattia come errore
La genetica e la teoria dell'informazione insegnano che la malattia può essere un errore, una mancata informazione
Non si confonde vita e pensiero perché l'informazione è oggettivizzata
Malato = cattivo in senso non morale
Salute non è adattamento
Salute = adattamento --> società = ambiente, ma la società include già i rapporti tra uomo e società
L'organismo struttura l'ambiente, non vi si adatta semplicemente
Conoscenza
-
-
Nosologia
Classificazioni:
- sintomatica (XVIII; es. sindromi)
- patogenetica (XIX: anatomica, fisiologica; es. ulcera, ipertensione)
- eziologica (XIX: microbiologica; es. tubercolosi; XX: immunologica)
Interpretazione:
- Nominalista (<-- empirismo)
- Platonista (<-- realismo); malattie come demoni
L'approccio platonico non tiene conto dell'eziologia, e dei mutamenti culturali e geografici
TEORETICA
Mente e corpo
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Il problema dell'intenzionalità
sensazioni -> stati mentali (fenomeni) -> comportamento
non sono sufficienti ad analizzare il comportamento umano
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Teoria dell'identità
Identità di stati mentali con processi neurofisiologici
Epifenomenismo degli stati mentali
Oggettivizzazione che fa sparire il soggetto (Kierkegaard) #
Funzionalismo
SImilitudine hardware/software #
Dualismo interazionalistico
Popper: Mondo 1 (materiale), Mondo 2 (esperienza), Mondo 3 (cultura)
Problema del mentale
- Stati intenzionali (credere, desiderare, pensare,...)
- Stati fenomenici (qualia)
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-
Funzionalismo (Fodor, Putnam)
Mente come aspetti funzionali del cervello
ETICA
Sociologia
-
- Scienze naturali (spiegazione)
- Scienze umane (comprensione: atteggiamenti, sentimenti, norme, motivazioni)
Necessità di considerare l'intenzionalità
-
Etica medica
La pratica clinica include giudizi di valore
Norme morali, legali, tecniche
- Etica descrittiva (elenco di decisioni da prendere)
- Meta-etica (studio dei concetti e argomenti etici)
- Etica normativa (formulazione e giustificazione dei principi morali)
- Norme esterne di riferimento (cristianesimo)
- Uomo come origine della moralità (Kant)
- Emotivismo (asserzioni morali come espressione personale)
- Etica naturalista: riduzione dei concetti morali a concetti naturali, es. felicità
-
Etica normativa
-
Teorie deontologiche
Kant
Imperativi categorici
Uomo in quanto essere dotato di volontà deve essere visto come fine e non come mezzo
Etica individualista con regole
Rawls
Giustiza sociale o equità come principio fondamentale
Esperimenti mentali con il "velo dell'ignoranza"
-
L'ampio equilibrio riflessivo
Armonizzazione dei criteri dell'etica medica alle norme e valori della società
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-
CONCETTI GENERALI
Oggi ruolo tradizionalmente limitato della filosofia (pragmatismo medico)
Abolizione dei corsi propedeutici di filosofia
Interesse crescente (bioetica)
Necessità di spirito critico (Popper vs. Kuhn)
Esiste una filosofia della medicina?
Esistono temi filosofici medici?
E' utile la filosofia in medicina?
- filosofia E medicina (temi comuni: mente-corpo)
- filosofia NELLA medicina (epistemologia)
- filosofia medica (pratica medica)
- filosofia DELLA medicina (filosofia della scienza medica)
Satus della medicina
- humanities
- scienza naturale
- tecnica
Temi specifici
- Salute/malattia
- morte cerebrale
Salute e malattia
Aspetti
- oggettivo (malfunzionamento fisiologico; disease)
- soggettivo (malessere soggettivo; illness)
- sociale (condizioni riconosciute da altri; sickness)
Relativa indipendenza
Natura della malattia
- naturalista, ontologica, platonica: la malattia è una cosa che si aggiunge (e.g. Paracelso)
- biografica, ippocratica, nominalista: la malattia è una deviazione da uno standard
Concetto di malattia
- Valutativo: richiede criteri di valore
- Avalutativo: non richede criteri di valore
Spiegazione della malattia
- Modello biomedico: si definisce la malattia come disease; la salute è assenza di malattia
- Modello olistico: si definisce la salute con criteri anche culturali e sociali; la malattia è illness come assenza di salute
Classificazione delle malattie
La malattie sono preesistenti (scoperte) o creazioni dell'uomo (inventate)?
Realismo/antirealismo (nominalismo)
Malattie come generi naturali:
- insiemi di proprietà per deduzioni
- cluster di proprietà
- insiemi di proprietà necessarie
Definizione di salute
- Concezione negativa (biomedica): assenza di malattia
- Concezione positiva: legata a concetti di benessere, felicità
- come default
- come optimum
La definizione dell'OMS (La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consta solo dell'assenza di malattia o di infermità)
Salute e malattia sono mutuamente esclusivi?
Assenza di definizione: jet-lag, invecchiamento, sono malattie? Utilizzare solo definizioni di stato e asserti normativi
E' definibile? Stiamo cercando di definire qualcosa di cui abbiamo già un'idea
Approcci
- Naturalismo: descrittivi e avalutativi (disease)
- Normativismo: valutativo; classificazione prescrittiva (illness o sickness)
- forte: costruzione culturale e sociale
- debole: esiste componente fattuale
Naturalismi
Naturalismo come funzionalismo, ma cos'è una funzione?
Funzionamento normale; normale vs. patologico:
- Teoria valutativa: F(X) in S iff X fa F; F utile a S; utilità come valore
- Teoria eziologica: F(X) in S iff X in S per F; F conseguenza di X in S
- funzione propria se l'eziologia è la selezione naturale
- Teoria degli effetti selezionati: F(T) in S iff T è stato selezionato per F (ma non è detto che la funzione attuale sia quella selezionata)
- Teoria del ruolo causale: F(X) in S iff X fa F; S fa C anche grazie a F (contributo causale)
- Teoria cibernetiche: contributo ad un fine
- Teoria della propensione: F incrementa la propensione all'adattamento (sopravvivenza e riproduzione)
- Teoria del contributo ad un fine generale: F(X) in S iff X fa F; F contribuisce causalmente ad un fine
Malattia come inabilità
-
Wakefield
Disfunzione necessaria, ma non sufficiente (comprende un carattere sociale)
Riferimento a funzione propria in termini eziologici (funzione selezionata)
Disfunzione non determinata statisticamente, ma rispetto ad uno standard
Malattia:
- incapacità di compiere la funzione naturale
- danno giudicato in base alla cultura
- Problema degli exattamenti (effetti non selezionati) e degli spandrel
- la capacità di fare calcoli è un exattamento del cervello
- il mento è uno spandrel dell'evoluzione della bocca
- Problema degli organismi artificiale (non avrebbero funzioni)
Teorie evoluzioniste
Meccanismi omeostatici selezionati e utili al futuro adattamento
Malattia come incongruenza tra individuo e ambiente, riduzione della propensione alla riproduzione
- obiezione dell'evoluzione diretta alla specie non all'individuo
Spiegazione della relatività ambientale
Salute come contributo al successo riproduttivo dei geni
- l'omosessualità è una malattia?
- conta il genotipo non il fenotipo (malattia mortale che non riduce la propensione alla riproduzione non sarebbe una malattia)
Considerazioni normativiste e valutative come prodotto dell'evoluzione
-
Scopi vitali
Nordenfelt
Teoria olistica della salute: salute come capacità in circostanze standard di raggiungere un livello minimo di felicità
- Circostanze standard: tengono conto degli aspetti culturali e sociali
- Capacità: anche secondarie (apprendere un'abilità)
- Scopi vitali: individualmente necessari e congiuntamente sufficienti per un livello minimo di felicità
- invecchiamento? gravidanza?
- avere l'appendice può causare problemi. E' una malattia?
- se cambiano gli scopi cambia lo stato di salute/malattia
Azioni ordinarie
Fulford
Malattia come illness poi salute
Malattia: riconoscersi incapace di compiere azioni ordinarie
- deformazioni facciali? psicosi?
- è una teoria intenzionale: e gli animali?
Ruolo sociale
Parsons
Modello sociale: malattia come incapacità di adempiere al proprio ruolo sociale:
- indipendenza dalla volontà del soggetto
- legittima dispensa dal ruolo sociale
- condizione intrinsecamente indesiderabile
- ricerca di aiuto per stare meglio
Quattro categorie di devianze sociali:
- focus normatvo vs. focus situazionale
- focus sulle aspettative specifiche vs. focus sull'intera persona
Malattia come danno
Obiettivo: raggiungere uno stato di relativo benessere (vita buona)
Soggettivismo (buona per il soggetto) vs. oggettivismo (buona in sé)
Bene in sé: natura razionale (Aristotele); ma gli animali?
Clouser, Culver, Gert
Malattia: in grado di produrre un danno basilare con causa interna
- si escludono così bruttezza, prigione
Soggettivista con oggettivazione dei valori
- problema della gravidanza
- circolarità danni basilari in quanto da evitare; da evitare in quanto danni
Reznek
Malattia come anormalità (scostamento da una normalità ideale) trattabile medicalmente
Trattabile: secondo un elenco di tecniche
- animali e piante sarebbero malate solo se l'uomo desidera curarle
Cooper
Malattia come danno, sfortuna e trattabile medicalmente (dai medici)
Sfortuna:
- stare peggio del solito
- stare peggio della maggior parte degli altri
- stare come gli altri ma ritenere che si potrebbe stare tutti meglio
Prospettiva fenomenologica
Centralità del concetto di illness
Malattia come nuova norma
Rischio del solipsismo: se l'esperienza della malattia è soggettiva, come comunicarla?
Storia
Ippocrate: concezione olistica, teoria degli umori
Paracelso: concezione ontologica, malattia esterna vs. archeus
Sydenham: malattia come sforzo per riconquistare la salute
Morgagni: concezione anatomica
Classificazione
Sydenham, Zimmermann, Pinel: classificazione fenomenologica
Poi classificazione eziologica
STORIA
XVII-XVIII Realismo speculativo
Teorie ontologiche
Malattia come sovvertimento dell'equilibrio
Patologia umorale
Omeopatia (similia similubus curantur)
XIX Realismo con controllo empirico
Teoria anatomica (lesioni)
Teoria fisiologica (disturbi funzionali)
Tassonomia delle malattie (nosologia)
-
Epoca contemporanea
Realismo teorico + empirismo metodologico
Scienza (perché) + Tecnologia (come)
- Medici biologi (scienza)
- Medici ricercatori (tecnologia)
- Medici clinici (tecnica)