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Roma repubblicana (CONTROLLO DEL TERRITORIO (PROVINCIA territorio esterno…
Roma repubblicana
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ISTITUZIONI
2 consoli : detengono il potere esecutivo, militare e politico, convocano il senato e i comizi, propongono nuove leggi, danno il loro nome all'anno in cui sono in carica.
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MAGISTRATURE
Consoli:eletti dai comizi centuriati-un anno di incarico- senza ricompensa-tutto tranne il potere religioso-il loro simbolo era i fasci littori
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Pretori:eltti dai comizi centuriati-un anno di incarico-senza ricompensa-amministravano la giustizia
Censori:eletti dai comizi centuriati-cinque anni di incarico-senza ricompensa-si occupavano del censimento
FAMIGLIA
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La donna veniva promessa in matrimonio quando era poco più di una bambina.Era il pater familias a scegliere l'uomo cui sarebbe andata in sposa la figlia
Per le famiglie ricche e nobili,il matrimonio rappresentava uno strumento per stringere utili e proficue alleanze e migliorare così la propria posizione sociale
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CONTROLLO DEL TERRITORIO
COLONIE ROMANE città di nuova fondazione, abitanti con diritti civici e politici dei Romani
COLONIE LATINE città di nuova fondazione popolate da coloni latini che godono solo dei diritti civili
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PREFETTURE città italiche private di diritti politici e civili, guidate da un prefetto romano
CITTA' FEDERATE libere ed autonome, legate a Roma da trattati
PROVINCIA territorio esterno alla penisola italica e sottomesso a Roma governo affidato ai PRETORI con poteri amministrativi, militari e giudiziari
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Gaio Gracco es.5 pag 318
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GRANDI PERSONAGGI
TIBERIO GRACCO
133 a. C. Tiberio Gracco, dopo essere stato eletto tribuno della plebe, presentò un progetto di riforma agraria, i cui cardini erano i seguenti:
Nessuno poteva conservare più di 500 iugeri del terreno pubblico per se e più di 250 per ciascuno dei suoi figli maschi, il tutto non poteva superare i 1000 iugeri;
Le terre che rientravano allo Stato dovevano essere distribuite fra i cittadini poveri, in piccole proprietà di 30 iugeri ciascuno;
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Nell'estate 133 a.C. sorsero gravi disordini e Tiberio che, colto di sorpresa nel corso di un'assemblea, vene ucciso insieme a 300 sostenitori.
Opposizione alla riforma di Tiberio: tuttavia, contro la proposta di Tiberio non mancò il malcontento dei patrizi che si vedevano trarre redditi, non ci si deve quindi meravigliare dell'opposizione che parte dall'oligarchia senatoria oppose all'approvazione della proposta di legge: i senatori riuscirono a persuadere Marco Ottavio a opporre il veto all'iniziativa del collega Tiberio.
Tiberio fu posto all'alternativa di abbandonare la sua opera o di contrastare l'opposizione dei senatori con un'iniziativa. La richiesta di deposizione del suo collega si trattava di una richiesta incostituzionale dato che un magistrato una volta eletto non poteva essere revocato.
Nei comizi tributi tutte le 35 tribù votarono all'immediata sostituzione di Marco Ottavio con un tribuno favorevole a Tiberio Gracco, così che la proposto possa essere approvata.
GAIO MARIO
Gaio Mario era un "uomo nuovo" proveniente da una famiglia non romana, nè nobile, ma era un abile comandante militare.
La prima cosa che fece fu riformare le basi del reclutamento, ammettendo al servizio volontario e retribuito anche i nullatenenti, l'aspetto rivoluzionario di questa riforma consisteva nell'annullare i requisiti di possesso terriero, indispensabili per entrare nell'esercito.
Di fronte alla necessità di rafforzare l'esercito attraverso nuove operazioni di leva, nasce l'esercito di mestiere
nel 105 A.C. a concludere vittoriosamente le operazioni, portando cosi a termine una guerra destinata ad aprire nuove vie per commerci e a rafforzare l'influeza di roma sul territorio africano fu proprio mario gracco