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Cap2 ATTEGGIAMENTI, PERCEZIONI E GIUDIZI (ATTEGGIAMENTI reazioni…
Cap2
ATTEGGIAMENTI, PERCEZIONI E GIUDIZI
ATTEGGIAMENTI
reazioni fa/sfavorevoli verso
un oggetto/referente
1valori:
riferimento ideale o ideologico, giustificano i nostri comportamenti
2credenze:
componente cognitiva, può anche non essere vera/reale
come si forma?
tramite esperienze personali (genitori, amici, situazioni...)
cosa servono?
fornire un quadro di riferimento (rinforzo, espressione di valori, protezione del proprio ego, riconciliazione delle contraddizioni
dissonanza cognitiva:
più atteggiamenti formano dei cluster coerenti fra loro, quando non avviene si sente disagio o si è spinti a cambiare carattere
dissonanza decisionale:
anche se uno sbaglia, ma è convinto di fare bene allora continua, finché non capisce
soddisfazione sul lavoro e performance
3intenzioni
4comportamenti
PERCEZIONI
creazione di un'immagine interna
del mondo esterno attraverso l'apprendimento
influenzate da:
dimensioni, intensità, contrasto, movimento e novità, ambiguità, caratteristiche altrui
in base al contesto, la personalità e i fattori di influenza uno è postato ad avere delle percezioni diverse
GIUDIZI
da una percezione uno giunge a un giudizio che potrebbe essere inaffidabile e non accurato
errore di percezione:
giudizi affrettati, stereotipi oppure voluti (macchiavellismo)
prima impressione:
è la più forte e durevole
effetto alone:
un atteggiamento può influenzarne altri, esso è anche collegato alle nostre caratteristiche (giudizio positivo se sono simili a noi)
proiezioni:
tendiamo a proiettare in altri nostri tratti di personalità
teoria implicita della personalità:
si tende ad associare una caratteristica ad un'altra
chi dorme --> pigro
tranquillo --> solitario
onesto --> gran lavoratore
COMPORTAMENTO ALTRUI
teoria dell'attribuzione:
origine di un comportamento
errore di attribuzione fondamentale
attribuzione esterna: situazione;
attribuzione interna: scelta personale
i comportamenti legati alle caratteristiche
i successi a fattori interni
coerenza, distintività, consenso, privacy dell'atto, status
PROPRIO COMPORTAMENTO
locus of control - distorsione da autocompiacimento
successio --> fattori interni
insuccessi --> fattori esterni
IMPLICAZIONE ORGANIZZATIVA
DELLA PERSONALITÀ
Valutazione della performance:
si guarda lo sforzo e la capacità, ma ha un peso maggiore lo sforzo, se un valutatore ha info positive tenderà a valutare in modo positivo
Gestione delle diversità:
il genere, il tipo di lavoro, luogo del lavoro influiscono su una selezione
in questo le donne sono svantaggiate (salario, posizioni, ruoli)
Risoluzione dei problemi e dei processi decisionali:
l'autogiustificazione impedisce di scoprire le cause del problema;
