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IL METODO SPERIMENTALE (Mariavittoria Cavagna) (la ricerca non si fermò e…
IL METODO SPERIMENTALE (Mariavittoria Cavagna)
fino al cinquecento si era creduto che le verità fossero quelle rivelate dai testi sacri
si credeva alla teoria geocentrica
chiunque avesse affermato il contrario sarebbe apparso blasfemo
era stata affermata:
dal filosofo Aristotele
dall'astronomo Tolomeo
dal filosofo e teologo domenicano Tommaso d'Aquitino
durante il rinascimento si iniziò ad avvertire la necessità di osservare direttamente la natura e i suoi fenomeni, prima di arrivare a qualsiasi conclusione sicentifica
questo modo permise che il Niccolò Copernico sostenne che la Terra a girare attorno al Sole e non viceversa (teoria eliocentrica)
Copernico fu condannato dalla chiesa e l'opera in cui esponeva le sue teorie (Le rivoluzioni dei corpi celesti) fu inserita nell'indice dei libri proibiti
il contrasto con le verità rilevate dai testi sacri comportava per la chiesa il pericolo che si mettesse in dubbio la sua autorità
Galileo Galilei
scrisse "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano"
in cui aderiva alla teoria di Copernico in cui aveva dimostrato l'esattezza con l'aiuto del cannocchiale, da lui perfezionato
la Chiesa lo sottopose al tribunale dell'inquisizione che lo condannò con l'accusa di eresia e Galileo fu costretto ad abiurare
egli ribadì che nessuna teoria può essere ritenuta valida se prima non viene provata e indicò le quattro tappe:
2 formulazione delle ipotesi
3 sperimentazioni in laboratorio
1 osservazione diretta dei fenomeni
4 formulazione della legge
questo metodo detto sperimentale ha fatto di Galileo il primo scienziato moderno
la ricerca non si fermò e il nuovo metodo scientifico, grazie all'opera di molti studiosi, raggiunse importanti risultati:
Christian Huygens confermò l' esistenza degli anelli di saturno
Blaise Pascal inventò la "pascalina" la prima calcolatrice meccanica e illustrò il calcolo delle probabilità
Isaac Newton formulò la legge della gravitazione universale, che permette di spiegare i moti dei corpi celesti
Marcello Malpighi studiò i vasi capillari
Evangelista Torricelli inventò il barometro
William Harvey pubblicò uno studio sulla circolazione sanguigna
Giovanni Keplero formulò la legge sul movimento dei pianeti e scoprì che le loro orbite non sono circolari ma ellittiche
Jan Swammerdam utilizzò il microscopio per mettere a punto ricerche sugli insetti e scoprì i globuli rossi del sangue