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MEZZI DI PROVA (Codice di rito distingue nettamente testimonianza ed esame…
MEZZI DI PROVA
Strumento processuale per acquisire elementi di prova -> 7 mezzi tipici
modalità d'assunzione per valutare attendibilità e credibilità
a certe condizioni prove atipiche ex art. 189 cpp (idonea ad accertare i fatti e non pregiudica libertà morale della persona)
Doppia accezione prova atipica:
1) mira ad ottenere risultato diverso da quale tipica
2) componenti non tipiche all'interno di un mezzo tipico
Duplice requisito ex art. 189 cpp. -> modalità attuazione prescritte dal giudice con ordinanza e controllabile con impugnazione sentenza
Per dottrina maggioritaria e Cassazione sono possibili mezzi di ricerca della prova atipici (interpretazione adeguatrice art. 189) con contraddittorio successivo
Principio di legalità della prova: mezzi di prova e di ricerca della stessa disciplinati da legge -> valvola di sfogo: prova atipica
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Ricognizione informale: pm chiede ad imputato se in aula c'è autore del reato
non sostituibilità tra metodi probatori
per dottrina maggioritaria è inutilizzabile
Codice di rito distingue nettamente testimonianza ed esame delle parti (differenza sostanziale e processuale): testimone obbligo sanzionato di presentarsi davanti al giudice e di dire la verità; qualità imputato e testimone sono incompatibili; sottoposti ad esame incrociato per veridicità ed attendibilità dichiarazioni
- testimone è colui che ha conoscenza dei fatti di prova e non è incompatibile a testimoniare
- ha determinati obblighi: presentarsi, attenersi disposizioni giudice, dire verità (altrimenti falsa testimonianza)
divieto art. 188 -> divieto è oggettivo e prescinde da consenso interessato -> altrimenti invalido atto acquisito
Persona è fonte di prova dichiarativa: differenza imputato ed altre persone -> il primo ha piedino diritto di non collaborare (diritto di difesa e presunzione innocenza) altre persone sono punibili per rifiuto di non rispondere o falsità
Teste deve essere moralmente libero di autodeterminarsi in relazione al contenuto ed alla modalità delle dichiarazioni
Come fonte di prova reale: limitazione libertà personale solo per atto motivato giudice e nei caso e modi previsti da legge
Deposizione è resa in dibattimento tramite esame incrociato ex art. 498 e 499 cpp: 1) esaminato su fatti oggetto di prova 2) domande pertinenti 3) domande su fatti determinanti (no su voci correnti) 4) esame si può estendere a parenti
Limiti a domande persona offesa dal reato ex art 194: 1) fatti che definiscano personalità ammessi soltanto quando fatto imputato deve essere valutato in relazione al comportamento di quella persona (evitare gettare fango su persona offesa ma garantire diritto alla prova per l'imputato) 2) per delitti a sfondo sessuale, domande inerenti vita privata o sessualità sono vietate, ammesse solo se necessarie
Testimonianza indiretta -> conoscenza indiretta quando ha appreso fatto da rappresentazione altrui a voce, per iscritto o da altra fonte ex art. 195 cpp
Teste di riferimento -> occorre accertarne attendibilità sia diretto che indiretto
Condizioni deposizione indiretta:
- indicare fisicamente persona da cui è stata appresa notizia
- persona deve essere citata in giudizio (eccezione se citazione impossibile per morte, infermità o irreperibilità)
Sentito dire può essere valutato dal giudice anche se persona non citata
In ogni caso valutazione giudice utilizzando esame incrociato
Divieto assumere posizioni di persone vincolate da segreto professionale
Divieto di testimonianza indiretta su dichiarazioni imputato, mautilizzabile solo verbale dichiarazioni dello stesso (evitare introduzione di elementi che non risultano da documentazione)
Art. 62: 1) divieto natura oggettiva 2) ha per oggetto dichiarazioni 3) solo quelle rese nel corso del procedimento, in occasione di un atto tipico 4) solo dichiarazioni che hanno valenza di prova
Divieto tesimonianza indiretta polizia giudiziaria -> ratio evitare regola per la quale precedenti deposizioni utilizzabili solo per contestazioni per stabilire credibilità dichiarante
Altre ipotesi in cui è permessa -> quando resta legata al formale svolgimento della specifica funzione di assumere formali informazioni da possibili testimoni o ricevere informazioni da indagato (fuori da proprie funzioni o nel corso di attività tipiche)
- diverso se prive di contenuto, no dihirazioni formalmente
- Corte Cost: non ammessa se agente non abbia verbalizzato dichiarazione, tranne in ipotesi di urgenza ed eccezionalità
In linea generale chiunque può testimoniare, per infermo di mente e minore giudice deve prestare particolare attenzione a credibilità ed attendibilità -> incompatibilità ex art. 197 quando una persona, pur capace, non può testimoniare per posizione che ricopre in un procedimento a causa dell'attività esercitata
Ratio:
- si escludono persone che abbiano obbligo penalmente sanzionabile di dire il vero
- si escludono persone che hanno un ruolo nel procedimento di giudice, Pm o ausiliario
Art. 197 a: no testimoni imputati concorrenti nel medesimo reato
Art. 197 b: no testimoni ma solo sentiti -> imputati in procedimento legato da connessione debole, imputati in procedimento collegati (tranne se vi è stata sentenza o abbiano reso dichiarazioni su fatti altrui in interrogatorio)
Art. 197 c: no testimoni responsabile civile e persona civilmente obbligata a pena pecuniaria
Art. 197 d: no testimoni giudice, pm o loro ausiliari
infine non compatibili difensore e coloro che hanno formulato documentazione (difensore solo p
attivita investigativa)
Regola generale -> testimone deve rispondere secondo verità, ma compatibilmente con Cost, non può essere obbligato a deporre su fatti da cui potrebbe emergere una sua responsabilità penale
Art. 198: privilegio per testimone, non risponde a nessuna domanda è basta la mera probabilità (interesse privato meritevole di tutela da ordinamento) -> è divieto rivolto al giudice, non può costringerlo a parlare, altrimenti dichiarazioni sono inutilizzabili. In ogni caso il testimone deve giustificarsi
Se testimone risposte autoincriminanti, giudice: - interrompe esame - avverte che saranno svolte indagini nei suoi confronti - invita a nominare un difensore. È una inutilizzabilita soggettiva relativa
Se dichiarazioni di persona che sarebbe dovuta essere sentita come imputato o indagato -> inutilizzabilita assoluta delle dichiarazione
Prossimi congiunti non testimoni, avviso giudice facoltà di astenersi. Se decide di deporre nonrifiutare di rispondere e commette falsa testimonianza (no causa di non punibilità)
Prima esame, giudice avvisa testimone di dire verità e sulle conseguenze, testimone indica generalità e poi inizia l'esame incrociato (solo giudice intima di dire il vero)
Se rifiuto deporre non giustificato, giudice ammonimento a dire verità, altrimenti trasmissione arti Pm per avvio azione penale (stessa cosa per dichiarazioni false, reticenti
-> no arresto in udienza per fatti inerenti dibattimento
Alcuni testimoni potere-dovere di non rispondere: professionisti art. 200 cpp -> segreto professionale: divieto di rilevazione, senza giusta causa, in ragione del proprio stato o ufficio, professione o arte
Sono tassativamente indicati ex art. 200 cpp, altrimenti disciplina comune
Qualificati: non deporre su fatti coperti da segreto è sanzionabil. Prevalgono interessi individuali tutelati dal segreto professionale
Limiti:
1) Come cittadini normali devono deporre secondo verità
2) Non vi deve essere obbligo giuridico di riferire fatto ad autorità giudiziaria (è giusta causa ex art. 622)
Art. 200 -> categorie di professionisti:
1) ministri confessioni religiose (anche senza intesa Stato)
2) personale medico
3) professioni o uffici a cui la legge permette di astenersi (clausola di chiusura)
Disciplina speciale per i giornalisti -> 3 limiti: nomi persone, iscrizione albo, indicare fonte
Divieto deporre per testimoni, in ragione del l'orologio ufficio -> segreto d'ufficio: pu ed incaricato pubblico servizio ex art. 201, ma obbligo vine meno quando deve obbligo di denuncia
Segreto di Stato -> art. 39 L.n. 124/2007: facoltà astensione deposizione. Giudice ha due obblighi:
- interpellare presidente del consiglio, chiedendo conferma segreto
- sopsoendere processo
risposta entro 30 gg, altrimenti dichiarante svincolato da segreto
se conferma segreto, divieto probatorio ampio (non si procede per esistenza di segreto di Stato)
Esame delle parti: quando parti privati contribuiscono ad accertamento dei fatti nel processo penale
1) non obbligo verità o rendere dichiarazioni complete
2) sotto forma dell'esame incrociato
3) domande solo fatti oggetto di prova
4) tre regimi giuridici, in base alla persona
Esame imputato ex art. 208: esame solo su richiesta o consenso del l'interessato, può dire il falso senza sanzioni ( punito solo per simulazione di reato o calunnia), al massimo conseguenze processuali
Nel corso dell'esamepuo rifiutarsi di rispondere, giudice può valutarlo come argomento di prova (ritenuto non credibile),
ha privilegio di poter affermare il sentito dire senza condizioni art. 195 (senza indicare fonte)
Persone diverse da imputato: regole generali per esame delle parti
Tuttavia parte civile è chiamata a deporre in tale qualità, ha obbligo di verità
Imputato connesso o collegato può dare 4 tipi di contributi probatori ma ciascuno esaminato separatamente:
1) esame imputato concorrenti nel medesimo reato o situazione assimilata -> incompatibile come tesimonte fino a sentenza irrevocabile; stesse garanzie principiale ma deve rendere esame; se non si presenta, accompagnamento coattivo; avvisato facoltà non rispondere; asssitito da difensore
- esame chiesto da particprocedimento principale o disposto d'ufficio, nominativo inserito 7 gg prima nelle liste testimoniali
- non ha obbligo di verità e può non rispondere (anche oltre domande autoincriminanti)
2) esame imputati collegati o connessi teleologicamente: presentarsi, avvertito non rispondere, nomina difensore
Ha facoltà di tacere e no obbligato a dire verità (se dichiararne su fatti altrui -> diventa testimone assistito)
- per esame su fatti diversi da precedenti dichiarazioni, mantiene proprie prerogative. Se rende dichiarazioni su fatti altrui -> diventa testimone (assistito?!)
- linea discrimine tra obblighi testimoniali e privilegi ex art. 210 individuata dal giudice nel caso concreto
Tutte dichiarazioni sottoposte a riscontro originario: fatti affermati devono trovare conferma in altri elementi di prova (condizione per valutare dichiarazioni, a prescindere da riunione o meno dei procedimenti)
Dichiarazioni imputato connesso potrebbero alleggerite posizione imputato, forte interesse a dire il falso -> se riscontro positivo, dichiarazioni utili a ricostruire il fatto storico -> effettuato con modalità rigorose (motivazione)
Altri elementi valitati nell'affermare attendibilità dichiarante su quel punto -> comunque sempre valido libero convincimento giudice
- valutazione anche riscontro intrinseco, se dichiarazione è precisa, coerente, costante, spontanea;
- mentre riscontro estrinseco valutato a seconda delle concrete circostanze fattuali, altruità elemento di prova (indipendenti dichiarazioni e non concordate)
L.n. 63/2001 ha introdotto nel nostro ordinamento la testimonianza assistita ex art. 197-bis: imputato, con assistenza difensore, è sentito in ragione del collegamento tra reato addebitatogli e quello del procedimento in cui è chiamato a deporre -> 2 tipologie
Norme comuni:
si applicano norme testimonianza, assistito difensore, dichiarazioni non possono essere usate in procedimento a suo carico (nemmeno dopo sentenza), utilizzabili solo ove confermate da riscontri
3) testimoni assistiti prima sentenza irrevocabile: condizioni obbligo deporre come testimone -> avviso dichiarazioni fatti altrui, fatto concernente responsabilità di altri per reato collegato o connesso teleologicamente, non rileva consapevolezza conseguenze accusatorie.
Dopo ciò, imputato può diventare testimone assistito (compatibilità condizionata e parziale)
Ex ar. 197-bis: non può rispondere su fatti che riguardano propria responsabilità per reato per cui si procede nei suoi confronti (se già dichiarato fatti altrui in dibattimento) -> escussione su fatto proprio solo se fatti inscindibili, se presenti fatti altrui, sono coperti anche questi da facoltà di non rispondere (anche seprocedimenti riuniti)
4) testimonianza assistita dell'imputato giudicato: può essere sempre chiamato come testimone assistito, anche se non ha mai reso dichiarazioni su fatto altrui, è testimone permanente (si estende obbligo verità oltre fatto altrui)
Il linea generale non gode di alcun privilegio contro auto incriminazione sul fatto proprio coperto da sentenza irrevocabile; tranne se, nel processo originario aveva negato propria responsabilità o non aveva reso alcuna dichiarazione
Corte Cost: imputato assolto per non aver commesso il fatto trattato come testimone comune (totale estraneità rispetto al fatto) -> esaminato senza difensore e riscontro esterno
Comuque garanzia ex art. 197-bis, anche in processo civile o amministrativo relativo ai medesimi fatti sentenza irrevocabile
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Testimonianza assistita imputato: volontaria o coatta? La sola esistenza del privilegio, che viene meno se dichiarazioni per responsabilità altrui, fa diventare testimonianza coatta: imputato deve presentarsi e non può andarsene fino a che non abbia risposto a domande (può essere costretto a diventare testimone assistito in procedimento separato)
Certi mezzi di prova hanno caratteristica comune: giudice ha potere di direzion e parti ruolo marginale
Confronto: esame congiunto di due e più persone già esaminate, quando siano in disaccordo
Presupposti:
- esistenza disaccordo
- persone già esaminate
qualsiasi posizione persone (imputato sempre diritto al silenzio)
Diversi momenti in cui può essere attuato. Segue i principi generali ammissione: richiesto dalle parti o d'ufficio, deve soddisfare i caratteri di pertinenza e rilevanza
Le modalità esaltano il ruolo del giudice, che ha potere direttivo e propulsivo; mentre alle parti spetta il controllo della regolarità. Risultato viene verbalizzato
Ricognizione: si chiede a persona, che abbia percepito qualcuno con propri sensi, di individuarlo. Modalità irregolare pregiudica attendibilità riconoscimento (modalità svolgimento dettagliate)
Giudice invita ad eseguire ricognizione e poi chiede se: precedenti riconoscimenti, se abbia visto persona da riconoscere, se abbia ricevuto qualche indicazione o altre circostanze che influiscano su attendibilità.
Poi redatto verbale, a pena nullità ricognizione
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Se timore intimidazioni, ricognizione senza persona da riconoscere
Stesse modalità per riconoscimento cose, se chiamato imputato a riconoscere -> può diritto al silenzio
Esperimento giudiziale: occorre quando si devono accettare modalità di un certo fatto -> consiste nella riproduzione della situazione in cui il fatto è avvenuto e nella ripetizione delle modalità di svolgimento
Ratio: verosimiglianza ricostruzione
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Attendibile solo se riprodotte esattamente condizioni in cui si afferma essere avvenuto il fatto (oggi ricostruzione al computer, ma giudice ne determina modalità assunzione)
Concetto prova scientifica: prima scienziato poteva provare senza spiegare perché
Oggi scienza è limitata, incompleta, fallibile:
- non applicabili regole che diano spiegazione diversa
- metodo falsificazionista (basta una sola smentita)
-> oggi diritto alla prova, anche scientifica
- servono requisiti occorrenza e specificità
Perito e ctu: persizai è strumento che serve ad integrare conoscenze giudice con quelle di un esperto. 3 funzioni:
1) svolgere indagini
2) selezionare ed interpretare dati
3) valutare dati già acquisiti
Ove servano conoscenze specifiche, giudice apporto esperto -> perito da valutazione su un fatto, al fine di determinare legge scientifica da applicare
2 tipologie consulenza tecnica:
1) all'interno della perizia -> è assistenza tecnica
2) fuori dai caso di perizia -> nuovo strumento codice '88 -> sia pm che parti possono avvvalersi dell'opera di specialisti per raccogliere elementi di prova scientifica -> può fornire valutazioni necessarie per decisione giudice (formalmente non è mezzo di prova, ma Corte Cost ne ha attribuito valore)
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- su richiesta di parte o d'ufficio in dibattimento (giudice avverte necessità)
- durante indagini, nell'incidente probatorio, richiesta Pm o indagato ( concessa da gip ex art 392)
Giudice sceglie tra perito iscritto negli albi -> deve essere in situazione di terzietà ed impregiudicatezza -> ha obbligo di prestare ufficio, salvo motivi astensione
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Perito ha poteri di direzione ed impulso, ma è sempre storto il controllo del giudice
Redige relazione scritta, sottoposta ad esame incrociato. Giudice non è vincolato, può sempre disattendere relazione
Ex art. 220 cpp -> divieto perizia criminologica: solo per accertare malattia mentale, va tutelata presunzione d'innocenza, dopo condanna è ammessa per esecuzione pena o misure di sicurezza
Quando nella perizia, parti possono nominare consulenti in numero non > perito
cause incapacità ed invalidità
- parti -> no albi
- pm -> si albi
presentano al giudice richieste, osservazioni, riserve
stesso oggetto perizia
stessi limiti
sempre esame incrociato
differenza: non ha obbligo di accertare verità, ma può risentirne sua attendibilità
Consulenti di parte anche fuori da perizia: può svolgere investigazioni difensive per ricercare elementi di prova e può conferire con chi da info e visionare materiale sotto sequestro (previsto autorizzazione)
non più di 2
no nomina chi è testimone ( se a conoscenza fatti processuali, prevale testimone e deve dire verità)
prevale principio dispositivo
Difficile valutazione prova scientifica -> 2 rischi: giudice si rimette totalmente ad esperto o si arroga diritto ultima parola. Valutata come altre prove, motivazione sentenza anche per prove contrarie - centralità esame incrociato
Controesame su analisi teoria di riferimento accolta dal tecnico: ricostruzione di parte idonea a spiegare il caso concreto (deve resistere a contraddittorio)
Giudice deve spiegare:
- se risultato prova scientifica coerente con altre prove
- se hanno eliminato ragionevole dubbio su ricostruzione accaduto
- se ricostruzione difesa l'abbia fotto sorgere
Può accedere che nel corso della perizia si rendano necessari atti che incidano sulla libertà personale indagato
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Perizia coattiva con ordinanza motivata, per effettivo controllo giurisdizionale
Stesse indicazioni comune perizia
Deve contenere: generalità, indicazione e descrizione reato, indicazione prelievo ed accertamento, avviso accompagnamento coattivo, luogo, giorno e ora
Notificata interessato, imputato e difensore 3 gg prima operazioni . Accompagnamento coattivo solo per operazioni
Art. 224-bis: nullità speciale -> non contenuto tassativo, non vi assista difensore (regime nullità varia a seconda del soggetto da sottoporre a prelievo
Ipotesi tassative art. 224-bis, altrimenti inutilizzabilità, a maggior ragione per accertamenti invasivi
Documento è la rappresentazione di un fatto, incorporata in una base materiale con metodo analogico o digitale
4 elementi: fatto rappresentato (fatti, persone,cose, contenuti di pensiero), rappresentazione (riproduzione fatto) incorporamento (analogico e digitale) e base materiale(tradizionaleeinformatico)
servono cautele per conservare certe tipologie di documenti
Documento: ideoneo a rappresentare e e deve essere differente da atti processuali, utilizzabile in dibattimento. Mentre documentazione è atto del procedimento (utilizzabilità dipende da singolo atto)
Corte Cost sentenza 142/1992: art 234 no differenza tra rappresentazione di fatti e di dichiarazioni, documento può essere prova del fatto contenuto nella medesima -> limite ex art. 111 Cost: garantito diritto imputato a confrontarsi con autore dichiarazione, anche se contenuta in un documento
Documento anonimo: non è identificabile l'autore -> se dichiarazione anonima, è prevista inutilizzabilità ; mentre documenti anonimi dichiarativi possono essere utilizzati
Sottoponibile a parti private o testimoni, se occorre verificarne la provenienza. Documento cessa di essere anonimo, quando autore ne riconosce paternità
Se identificazione, no problema. Rimane problema di credibilità e attendibilità rappresentazione
2 eccezioni: sono utilizzabili dichiarazioni anonime se costituiscono corpo del reato e se comunque provengano dell'imputato (dichiarazioni anonime utilizzabili, se presentate da imputato -> difficile dimostrare attendibilità, quindi valore limitato)
Divieto utilizzazione certi documenti:
1) informazioni e voci correnti nel pubblico
2) concernenti moralità persone
3) ai fini del giudizio su personalità imputato e persona offesa, tassativamente indicati ex ar. 236
Obbligo acquisizione per documenti costituenti corpi del reato e che provengano da imputato (divieto sequestro se oggetto di segreto tutelato dal cpp)
Ex art. 238 parti possono ottenere acquisizione di prove di altro procedimento (se dichiarativa, si valuta attendibilità e credibilità fonte)
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Limite generale: parti hanno diritto di ottenere esame persona dichiarazioni acquisite, purché atto ripetibile (prevale art. 111 Cost)
Anche sentenze irrevocabili utilizzabili, a condizione che vi siano riscoperti esterni che confermino attendibilità (ambito applicativo generale)
Documenti illegali -> art. 240: spionaggio e dossieraggio illeciti (inutilizzabilità e obbligo distruzione) = rappresentare fatto diverso da atto procedimento
1) spionaggi illecito: conversazioni e comunicazioni su traffico telefonico e telematico, illegalmente formatived acquisiti
2) dossieraggio illecito: documenti formati attraverso raccolta illegale di informazioni (trattamento illecito dati personali e intercettazioni abusive)
Distruzione in contraddittorio ex art. 240 cpp comma 5 (dichiarazione incostituzionalità perché no disciplina simile ad incidente probatorio)
Distruzione extrema ratio e verbale diviene surrogato corpo del reato distrutto
È prova sistitutuva del corpo del reato
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