Le varie componenti positive concorrono a formare il reddito netto nel momento in cui siano state acquisite al patrimonio del soggetto in modo certo e definitivo , in forma stabile.Questa formula copre però una varietà di situazioni tipiche che appare assai difficoltoso ridurre ad unità.Nei riguardi dei redditidi capitale vele il principio generale che individua il momento nell'istante in cui il soggetto acquista l'effettiva disponibilità del diritto. Lo stesso principio è adottato in tema di redditi di lavoro dipendente, ma è derogato nei casi in cui esso è soggetto a tassazione separata.
Per i redditi d'impresa, il reddito netto è una entità scaturente dalla somma algebrica di una serie di elementi positivi e negativi. Sono ricavi anche i crediti non ancora riscossi, cosi come sono spese effettive i debiti contratti ma ancora da estinguere.Un ricavo può dirsi stabilmente acquisito con la nascita del diritto non condizionato alla sua percezione, anche le plusvalenze sono i ricavi.
Per i redditi fondiari il possesso si identifica in toto col possesso civilistico della cosa immobiliare produttiva, va applicata analogicamente ad ogni fattispecie nella quale la tassazione non tiene conto della percezione e si verifica il mancato pagamento della somma costituente reddito per il percettore.