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Le signorie (Napoli (Viene incoronata la nipote di Roberto , Giovanna ma…
Le signorie
Napoli
Indebolito dalle lotte dinastiche dopo la morte di Roberto d'Angió senza eredi diretti e dalle pressioni esercitate dagli Aragonesi per ottenere la corona unificata sotto di loro
Viene incoronata la nipote di Roberto , Giovanna ma la situazione peggiora, anche in seguito all'incoronazione di Givanna II,dopo l'assassinio di Giovanna I
Con la morte della regina si fa avanti Alfonso V d'Aragona, sostenuto da Filippo Maria Visconti. Gli alleati degli Angioini, tra cui il papa formano una lega antiviscontea ma alla fine del conflitto si vede la unificazione del regno di Sicilia e Napoli sotto Alfonso V
Genova
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È costretta a cedere alle pressioni di del Ducato di Milano, del Regno di Francia e d'Aragona
Venezia
Repubblica oligarchica retta dal doge, governata dalle famiglie patrizie nel Maggior Consiglio
Verso la fine del secolo l'accesso al Maggior consiglio viene ristretto alle sole famiglie che ne avevano già fatto parte negli anni precedenti o a quelle nominate dal consiglio stesso o dal doge (Serrata del Maggior consiglio)
Sotto il doge Francesco Foscari dopo il conflitto con Genova di inizia a ricercare l'espanzione nell'entroterra, all'inizio del XIV sec
Firenze
L'arrivo dei Medici avviene con Cosimo il Vecchio dopo la sconfitta dei ciompi che fece emergere le grandi famiglie del popolo grasso di Firenze (mercanti)
Lorenzo il Magnifico sale al trono dopo essere sfuggito alla congiura dei Pazzi sostenuta anche da papa Sisto IV che voleva vedere al trono il proprio nipote. La congiura contava sull'appoggio popolare che sarebbe stata sollevata sapendo della morte dei fratelli (Giuliano e Lorenzo), salvandosi Lorenzo però i congiurati subirono una violenta vendetta appoggiata dal popolo. I congiurati vennero lasciati appesi agonizzanti fuori dalle finestre di palazzo Vecchio.
Milano
All'inizio i Della Torre contollano il territorio di Milano grazie all'investitura di Napoleone da Rodolfo d'Asburgo (1274)
I Visconti, la famiglia rivale, ottiene l'investitura a vicari consolidando il proprio potere sulla signoria (1277)
Giangaleazzo Visconti dietro pagamento ottene dall'imperatore Venceslao nel 1395 la carica di duca consolidando il suo potere e dimostrando le capacità di possibile sovrano dell'Italia centro-settentrionale , ma non fece in tempo poiché morì di peste. Viene succeduto dal figlio Filippo Maria
Alla morte di Filippo Maria l'erede designato è Francesco Sforza che aveva sposato la figlia Bianca Maria. Consapevole che i suoi titoli sono fragili costruicce una sontuosa cerimonia di incoronazione nel 1450 per far sembrare che la sua carica fosse voluta a furor di popolo all'imperatore nella speranza di un riconoscimento ufficiale.
Filippo Maria non riesce a mantenere il contorrlo sui possedimenti del padre per due motivi: non era un condottiero dotato quanto il padre in primo luogo, in più il padre con le sue conquiste militari non si era preoccupato di modificare il sistema amministrativo dei nuovi territori, questi appena ne ebbero l'occasione si ribellarono.
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