Il cittadino tedesco fu repubblicano della ragione, ma monarchico di cuore. Nel 1920 la destra marciò su Berlino per attuare un colpo di Stato, putsch, la Repubblica fu salvata solo da un massiccio sciopero generale, dichiarato dal governo e promosso dai principali sindacati. Gli scontri in piazza e gli assassinii politici continuarono, nel 1921 fu ucciso Erzberger, per aver firmato l'armistizio, nel 1922 Walther Rathenau ministro degli esteri, industriale, di origine ebraica, perché tentava una mediazione con Francia e Regno Unito.