A causa della morte del padre Enea organizza onoranze alla sua memoria per dargli un ultimo saluto. così arrivati a Drépano Enea organizza delle competizioni sportive, la prima è una regata e ne prendono parte: Mnestèo,Gìa Sergesto e Cloanto, colui che riesce ad avere la meglio è Cloanto che riesce a vincere la gara; in seguito si organizza una gara di corsa a piedi, dove partecipano: Niso, Salio, Eurialo e Diore, Niso primeggia ma verso il finire della gara inciampa, nel rialzarsi fa cascare Salio, e quindi Eurialo riesce ad arrivare primo, poi vi fu la competizione di pugilato in cui un anziano riesce a dare prova di resistenza e di forza. A concludere il corteo funebre è un torneo equestre. Giunone manda Iride a bruciare le navi troiane, l'intento della Dea fu quello di evitare altre sofferenze ad Enea. Eumelo si accorge dell'accaduto e riferisce tutto all'eroe, i troiani prima che potessero intervenire un acquazzone spense le fiamme, ma distrusse ben 4 navi, così Enea decise di non trasportare i vecchi e tutti coloro che non volevano seguirlo e decise di fondare per loro una colonia, Acesta. Appena partì il timoniere della nave Palinuro morì per colpa del Dio sonno