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LA FRANCIA SOTTO LUIGI XIV (Mariavittoria Cavagna) (in ambito…
LA FRANCIA SOTTO LUIGI XIV (Mariavittoria Cavagna)
1661
morte del cardinale Mazzarino
il re Luigi XIV ha 23 anni
rinuncia all'aiuto di un primo ministro
rafforzò l'istituto della monarchia fino a trasformarla in monarchia assoluta
il termine "assoluto" deriva dal latino ab-solutus,che significa "sciolto da". In questo caso, il re, è sciolto dall' obbligo di rispettare qualsiasi legge, o meglio, egli è superiore alla legge,in quanto è lui a stabilirla.
racchiude nelle sue mani i tre poteri dello Stato:
il potere esecutivo
il potere giudiziario
il potere legislativo
prese come proprio simbolo il Sole
da lì prese il nome di "Re Sole"
perché tutto ruotava intorno alla sua persona, come i pianeti attorno al Sole
Luigi si identificava allo Stato
a chi gli parlava della necessità dello Stato, lui rispondeva: "Lo Stato? Lo Stato sono io!"
era convinto sostenitore della concezione del potere monarchico per diritto divino
ogni decisione del monarca è giusta e indiscutibile
Luigi XIV diceva spesso: "il re è luogotenente di Dio nel regno e la sua volontà è legge"
in ambito economico
il re favorì la grande borghesia
adotta una politica mercantilistica
stimola lo sviluppo delle manifatture
si potenziano le esportazioni dei prodotti francesi
chiama a gestirla il ministro Jean-Baptiste Colbert, il quale operò con intelligenza, favorendo la nascita di manifatture soprattutto in campo tessile
bravi artisti e bravi artigiani crearono lo stile francese che s'impose in tutta Europa
all' epoca essere alla moda significava imitare il modello inglese nel modo di
organizzare il giardino
divertirsi
arredare la casa
vestirsi
la lingua francese si diffuse in tutto il mondo
divenne la lingua studiata e parlata dai nobili europei e da molti sovrani.
il francese sarà per lungo tempo la lingua internazionale in ambito
diplomatico
culturale
economico
rafforzò e riorganizzò l'esercito di cui si servì per
reprimere le proteste e le rivolte interne
avviare guerre di conquista
tra il 1666 e il 1678 combatté contro l'Inghilterra per il possesso di alcune isole delle Antille
riuscì a strappare le Fiandre alla Spagna
attaccò l'Olanda che però riuscì a mantenere inalterato il proprio territorio
respingere Spagna, Impero, Olanda, Svezia, Inghilterra e Savoia che si allearono poi nella Lega di Augusta per arginare la potenza e l' eccessivo espansionismo francese.
provata da molteplici attacchi, sfibrata dalle esose spese per il mantenimento dell'esercito la Francia si avviò verso un lento periodo di crisi
perciò la morte del re, nel 1715, fu salutata da manifestazioni popolari di gioia
l' assemblea degli Stati generali non veniva più convocata dal 1614
privò i nobili di ogni potere
condanna a morte chi fra loro si opponeva
trasforma i nobili in nobiltà di corte
finché gli aristocratici sono vissuti nel castello hanno trovato risorse sufficienti. Ma l'allontanamento ha avuto effetti deplorevoli
i proprietari hanno affidato la gestione del loro patrimonio a uomini d'affari che non sono tutti onesti
da parte della chiesa ottenne
il riconoscimento della supremazia del sovrano
la sua indipendenza dal papa
il lungo regno di Luigi XIV segnò un periodo di grandezza e di splendore di cui egli fu il protagonista
la meravigliosa reggia di Versailles divenne simbolo della magnificenza di Luigi
in essa vivevano migliaia di nobili rigorosamente controllati da lui
l'ambizione dei nobili è vivere a corte perché sanno che solo la vicinanza al re può consentire loro di fare carriera e, magari, di imbattersi in un matrimonio strategico
tutta la vita di corte è regolata da rigido cerimoniale che deve rigorosamente essere rispettato (l'etichetta)
il cortigiano a qualunque ora si sia coricato, non ha il diritto di indugiare a letto
i privilegiati che assistono al petit lever sono lì dalle sette e mezzo, ed essendo già vestiti di tutto punto, agghindati e infiocchettati si sono dovuti alzare di buon' ora
le adulazioni della nobiltà sono riservate al re solo
un gentiluomo vestito male è screditato
in presenza del re non si deve salutare nessuno e non si può mettere il cappello senza autorizzazione
a messa si deve essere girati verso il sovrano anche a costi di voltare le spalle all'altare
non si bussa, ma si gratta con l'unghia alla porta
regole del vestiario
le nipotine del re possono portare otto metri di strascico
le principesse di sangue reale possono portare sei metri di strascico
le figlie del re possono portare dieci metri di strascico
solo pochissimi privilegiati possono portare il "giustacuore"
sono previsti quattordici metri di strascico per la regina
le duchesse possono portare solo quattro metri di strascico
i sedili hanno un valore gerarchico: le principesse ereditarie hanno diritto a una poltrona mentre le duchesse possono pretendere un sedile senza schienale
in presenza del re nessuno si può sedere senza essere invitato e l' invito si svolge in più fasi
prima il re dice:"Vi dovrete sedere", passano alcuni minuti prima che dia ordine di portare una poltrona , un'altra attesa e finalmente l'ordine: "Sedetevi, Monsieur"
bisognava stare in piedi tutto il giorno e ci si poteva riposare solo sugli scalini o sulle rare piccole panche dei corridoi di Versailles
le sfumature dei saluti sono regolate nei minimi particolari per tutti
la regina
si accontenterà di un cenno per i suoi intimi di rango inferiore
per i prìncipi del sangue, se è seduta in poltrona, dovrà accennare ad alzarsi senza farlo
saluta i duchi e le duchesse chinando la testa una volta sola
si alzerà solo per il re
come distrazioni i cortigiani hanno solo gli intrighi, il gioco, le chiacchere e le battute spiritose
i segretari di Stato alle finanza il compito di creare incarichi o uffici nuovi che sono poi venduti e forniscono un reddito mediocre, ma danno a chi le acquista privilegi onorifici, prestigio e qualche volta il mezzo di arrivare a contrarre un brillante matrimonio
governatore delle carpe di Sua Maestà
capo del bicchiere della Regina
sobborgo a 25 Km da Parigi
il corpo centrale della reggia ospita la famiglia reale, nelle grandi ali laterali risiedono i principi di sangue e gli altri nobili di corte
nel solo palazzo vivevano circa 10.000 persone
la vita ufficiale di Versailles iniziò nel 1682