Le tipologie di inquinamento acustico:
Il rumore, che si configura come una sensazione uditiva sgradevole e fastidiosa o intollerabile, può essere di vari tipi (continuo o discontinuo, stazionario o fluttuante, costante o casuale, impulsivo) e provenire da varie sorgenti (traffico stradale, ferroviario e aereo; attività artigianali, commerciali e industriali; fenomeni meteorologici; elettrodomestici o altre apparecchiature presenti in casa).
-Il traffico veicolare rappresenta la principale forma di disagio per i cittadini, poiché coinvolge gran parte della popolazione.
il traffico ferroviario, che disturba un numero inferiore di persone, provocato dal motore e dall’attrito ruota-rotaia.
traffico aereo, anche se per fortuna interessa solamente le aree in prossimità degli aeroporti. In questo caso, i fastidi al nostro udito sono provocati dai motori dei velivoli e dalle fragorose fasi di atterraggio e decollo.
attività industriali e artigianali
attività commerciali (avrete sicuramente presenti gli alti volumi di officine, bar, pub, discoteche ecc.)
fenomeni meteorologici (fragore dei tuoni di un temporale)
vita domestica (in questo caso entrano in campo televisori, stereo e radio tenuti a volumi alti, così come i rumori eccessivi prodotti dagli strumenti musicali o da lavoro o da altri elettrodomestici quali l’aspirapolvere, l’asciugacapelli o la lavatrice.