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L'ORGANIZZAZIONE DEL POTERE (LA FINE DELLA REPUBBLICA (CAIO GIULIO…
L'ORGANIZZAZIONE DEL POTERE
LA FINE DELLA REPUBBLICA
Roma forte e vottoriosa contro gli avversari
NON riuscì a domare le lotte interne
La differenza tra ricchi e poveri sempre più grandi
I plebei trascorrevano molto tempo in guerra e quando tornavano erano costretti a trasferirsi in città in cerca di lavoro
Tiberio e Caio Gracco chiesero una ridistribuzione delle terre ma i senatori non acconsentirono
si formarono così 2 partiti: gli ottimati-(favorevole ai ricchi) e i popolari (che difendeva la plebe)
I GENERALI PRENDONO IL POTERE
I Generali Mario (sostenuto dai popolari) e Silla (esponente degli ottimati) si scontrarono duramente
Iniziò il periodo delle guerre civili e presto finì la repubblica.
Nel 60 a.C 3 Generali Cesare, Pompeo e Crasso si spartirono il potere (triumvirato)
Dopo lotte tra di loro, Pompeo divenne signore di Roma
CAIO GIULIO CESARE
Generale, scrittore e uomo politico era di famiglia nobile ma non ricca
Dopo avere sconfitto a Pompeo si fece nominare dittatore a vita
Avviò una riforma agraria-molte terre furono consegnate ai soldati che avevano combattuto in Gallia
Ordinò una serie di lavori pubblici a Roma-bonifica delle paludi pontine
Ampliò il diritto di cittadinanza a molti Galli e Spagnoli
Fondò colonie in Europa e in Africa
con il contributo di esperti astronomi, modificò il calendario (365 giorni solari, stabilii la durata dei mesi come li conosciamo oggi e aggiunse ogni 4 anni, 1 giorno a febbraio)
gli furono attribuiti onori straordinari-indossare l'abito del trionfo, coniare monete con la sua effigie.
La gente lo amava ma il Senato no
il 15 marzo del 44 a.C fu pugnalato a morte da Bruto e Cassio
Dopo la sua morte il potere passò a Ottaviano, pronipote di Cesare