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L'ETA' GIOLITTIANA (GIOVANNI GIOLITTI nuovo presidente del…
L'ETA' GIOLITTIANA
organizzazioni sindacali
1905 partito socialista
conservatori diritto di voto censitario
progressisti volevano coinvolgere i lavoratori nella vita politica
LUIGI PELLOUX limita la libertà di stampa, di associazione e di sciopero.
i socialisti si uniscono in un'opposizione parlamentare
UMBERTO I assassinato da GAETANO BRESCI
VITTORIO III nuovo sovrano
GIOVANNI GIOLITTI nuovo presidente del consiglio
diritto per gli operai di scioperare
aumento dei salari
CRESCITA ECONOMICA
finanzia costruzioni di infrastrutture
rendono più facile lo spostamento di merci
nascono nuovi posti di lavoro
migliora le condizioni lavorative dei minori e delle donne
nascono le banche miste
nascono le prime fabbriche chimiche,le produzioni automobilistiche
il Sud rimane arretrato con alti indici di analfabetismo e disoccupazione
vuole abbattere lo stato liberale
aiuti al Mezzogiorno
problemi aperti
povertà diffusa
divario tra nord e sud
emigrazione
1910 il potere di Giolitti entra in crisi
movimenti nazionalisti
politica espansionista e creazione di un impero
per conquistare il loro sostegno, Giolitti dichiara guerra alla Turchia e alla Libia che viene conquistata
giunse al culmine l'emigrazione italiana
definito ministro della malavita
1912 suffragio universale maschile
patto Gentiloni
1914 Giolitti si dimette