Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

Leopardi (Le poesie (A Silvia (Questa poesia è dedicata a Silvia, una…

- - - - Silvia muore giovane
        
        Leopardi raggiunge l'età adulta
        
        Lui è disilluso, si è reso conto che il destino dell'uomo è quello di vedere le speranze tradite; Silvia ha avuto la "fortuna" di morire prima di vedere svanire le proprie illusioni
  - - - Possiamo dire che nel "secondo pezzo"
        della poesia il poeta parla di una anziana signora
        che guardando la ragazza pensa a quando era ancora
        giovane e anche lei danzava la sera e si decorava
        
        Nell'ultima parte parla di questo uomo ovvero uno zappatore che torna dal suo lavoro fischiettando felice che il giorno dopo non lavorerà siccome è domenica
        
        In questa poesia l'autore vuole far capire che l 'attesa è in se stessa il piacere
  - - - Nella poesi Leopardi si trova su un colle davanti ad una siepe che gli ostacola lo sguardo; ciò gli permette di immaginare...
- - - - Tale durezza condizionò la adolescenza del figlio a tal punto che il rapporto con i coetanei era pressoché inesistente, deludente la vita sentimentale fatta anche in seguito di rapporti e affetti essenzialmente emarginati.
        
        Leopardi tra il 1809 e il 1816 iniziò un periodo di studi matto e disperatissimo che gli conferiscono una vasta cultura ma che minano irrimediabilmente la sua salute fisica.
        
        Nel 1819 progetta di fuggire da Recanati ma il patetico tentativo di fuga viene bloccato dal padre.Finalmente nel 1822 il poeta si reca a Roma dove ci rimane per soli 6 mesi per poi ritornare a Recanati, ormai convinto che quel senso di malessere lo perseguiterà per sempre.
        
        Nel 1825 Leopardi si trasferisce a Milano.Soggiorna a Bologna, Firenze e Pisa e infine è costretto a tornare nella casa paterna.Nel 1830 accetta un invito di alcuni amici fiorentini: lascia cosi il paese natale che non lo rivedrò mai più.A Firenze si apre una nuova fase della sua vita, e proprio lì incontra un giovane napoletano Antonio Ranieri con la quale stringe una fraterna amicizia. Infine nel 1833 si trasferisce a Napoli dove muore all'età di 39 anni, nel 1837
- - - - Inquietudine e angoscia
    - - Individua la causa del problema nella natura, che crea l'uomo con il desiderio della felicità sapendo di non poterla mai raggiungere
        
        Duplice atteggiamento nei confronti della natura
        
        Affascinato per i suoi spettacoli di bellezza e armonia
        
        La vede come una matrigna crudele e indifferente alle sofferenze delle sue creature
    - - Contemporaneamente le distrugge con la logica implacabile