ORIGINE
-In epoca di suffraggio ristretto nascono i partiti come aggregazione di individui in parlamento, Es partiti di ELITE con comitati locali a sostegno dei candidati al parlamento, struttura organizzativa intermittente, rappresentanza individuale, non c'è differenza tra società civile e stato il partito fa parte di entrambi, lo scopo è la distribuzione dei privilegi, basati sulla qualità e non sulla quantità.
-Con l'estensione del suffraggio universale nascono organizzazioni partitiche extra-parlamentari, che si appoggiano a strutture preesistenti, arrivando ai partiti di massa dove ci sono senzioni diffuse su tutto il territorio, c'è un organizzazione burocratica con funzionari stipendiati, rappresentanza di classe, ideologia e identà collettiva, i partiti sono mediatori tra società civile e stato e vengono fatte richieste per conto della società civile, c'è una stampa di partito.
PARTITI PIGLIATUTTO
Nel secondo dopoguerra a causa di nuovi mezzi di comunicazione e con la crescita dell'alfabetizzazione il pariti di massa inizia delle trasformazioni, per rimanere al potere inizia questa trasformazione.
C'è una riduzione del bagaglio ideologico, una riduzione del ruolo della classe sociale di riferimento, accesso di diversi gruppi di interesse, rafforzamento del vertice, diminuzione del ruolo dei singoli militanti, + politi di professione, uso dei mezzi di informazione, hanno una strategia offenziva per attrarre più elettorato.
DECLINO DEI PARTITI
Abbiamo un declino dei votanti, degli iscritti e un declino delle identificazioni partitiche, essendo sempre meno dalla parte della società e centrati sullo stato, i partiti non hanno più voti/iscritti ma vengono finanziati dallo stato.
CARTEL PARTY
il partito sempre meno espressione della società, sempre più organo dello stato, i partiti non competono più ma colludono per evitare che entrino nuovi partiti nella scena politica.
diventano partiti come società di professionisti della politica più che associazioni di cittadini. Si riduce drasticamente la funzione di mobilitazione della società. Partiti che si assomigliano sempre più, con media statali, e hanno come obbiettivo la politica come professione.
La funzione di mediazione tra società civile e stato viene svolta dalle organizzazioni di interessi.
Questo fa emergere partiti POPULISTI che hanno una visione della società divisa in due gruppi: omogenei e antagonisti (popolo e l'elite)
Questi partiti si propongono di rompere con la politica tradizionale.