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LIASE (RILASCI
possono avvenire per cedimento locale o totale della…
LIASE
RILASCI
possono avvenire per cedimento locale o totale della struttura
Istantanei,
sostanza rilasciata in tempi molto brevi
Continui,
condizioni del fluido cambiano nel vessel/pipe lentamente
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Prevenzione
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- Tubazioni/serbatoi interrati
- Barriere protettive #
- Progettazione corretta e prudenziale #
- Modifiche alla composizione chimica del metallo
- Modifiche superficie del metallo
- Protezione catodica #
- Controlli/Manutenzione programmata
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RUMORE E VIBRAZIONI
LEGGE QUADRO sull'INQUINAMENTO ACUSTICOn°447 del 26/10/95"introduzione di rumore tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana deterioramento dell'ecosistema o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi" :warning:
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Limite assoluto di immissione #
"valore massimo di un rumore che può essere immesso dall'insieme di sorgenti sonore presenti, misurato in prossimità i ricettori"
Limite differenziale di immissione #
"variazione massima dei livelli sonori conseguente ad una specifica sorgente, misurato negli ambienti abitativi"
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DPCM 14/11/97"determinazione valori limite delle sorgenti sonore"
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Limite di emissione
"Livello continuo equivalente ponderato A di pressione sonora generato dalla sola specifica sorgente in esame, misurato nell'ambiente esterno in corrispondenza di spazi utilizzati dalla comunità"
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Valutazione
- determinazione CLIMA ACUSTICO ATTUALE
- ANALISI OPERA e DETERMINAZIONE EMISSIONI DI RUMORE
- STIMA CLIMA ACUSTICO FUTURO
- MISURE MITIGATIVE per la COMPATIBILITA'
- DEFINIZIONE ATTIVITA' MONITORAGGIO
Misurazione rumore ambientale
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ATMOSFERA
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NORMATIVA
DPCM 10/08/1988
"si definiscono le categorie di opere soggette a V.I.A. e una regolamentazione delle pronunce di compatibilità ambientale** "
DPCM 27/12/1988
"obiettivo della caratterizzazione della qualità dell'aria e delle condizioni meteo-climatiche è quello di stabilire la compatibilità ambientale "
inoltre prevede l'analisi di malfunzionamenti di sistemi e processi nonché di incidenti. Tutto ciò va sotto il nome di analisi di rischio
D.Lgs 152/06 pt. II
V.I.A.
si applica a PROGETTI in modo da considerarne gli impatti su:
- Uomo fauna e flora;
- Suolo acqua aria e clima;
- beni materiali e patrimonio culturale
V.A.S.
si applica ai PIANI e PROGRAMMI in modo da considerarne gli impatti derivanti prima e durante la loro elaborazione
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SOSTANZE PERICOLOSE
"..definite tali quando hanno proprietà intrinseche chimico-fisiche, tossicologiche ed ecotossicologiche tali da poter costituire fonte di pericolo per l'uomo e per l'ambiente"
Normativa CEE
DSD,
Direttiva 67/548/CEE
Classificazione imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose
Infiammabili
Facilmente infiammabili, composti che a Tamb e a contatto con l'aria possono subire innalzamenti termici e infiammarsi
Infiammabili, liquidi con un basso punto di infiammabilità
Estremamente infiammabili, con punto di infiammabilità e di ebollizione basso
Tossiche
molto tossiche, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo di piccolissime quantità possono essere letali
tossiche, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo di piccole quantità possono essere letali
Nocivi
- in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo di piccole quantità possono essere letali
Corrosivi
- sostanze che a contatto con i tessuti vivi possono esercitare su di essi un'azione distruttiva
Irritanti
- non corrosivi ma che possono provocare in seguito a lungo contatto, infiammazioni cutanee
Sensibilizzanti
- se inalate o assorbite a livello cutaneo possono provocare fenomeni di ipersensibilità con effetti caratteristici
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Ecotossici
- sostanze responsabili, se disperse in ambiente, di rischi immediati o futuri
Comburenti
- composti che in presenza di altre sostanze infiammabili, provocano forti reazioni esotermiche
Esplosivi
- composti solidi, liquidi pastosi/gelatinosi che anche senza l'azione di O2 possono provocare reazioni esotermiche con rapida formazione di gas e che, in determinate condizioni, detonano o deflagrano
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Regolamento CLP
Regolamento n. 1272/2008/CE
Classificazione imballaggio ed etichettatura sostanze e miscele pericolose
Sostanze e miscele esentate da CLP
- sostanze/miscele radioattive
- intermedi non isolabili
- rifiuti
- Medicinali, cosmetici
- Generi alimentari
si è passati a 16 classi di pericolo fisico
Importanti definizioni
- gas, sostanza che a 50 °C ha una tens.di vap. assoluta>300 kPa o completamente gassosa a 20 °C alla tens.di vap. di 101,3 kPa
- liquido, sostanza /miscela che a 50 °C ha una tens.di vap. assoluta<300 kPa o NON è completamente gassosa a 20 °C a 101,3 kPa o ha un punto iniziale di fusione<= 20 °C a 101,3 kPa
- solido, tutto ciò che non rientra nella definizione di liquido o gas
- gas sotto pressione, gas contenuti in un recipiente a una p>200 kPa o sotto forma di gas liquefatti o di gas liquefatti e refrigerati
- Aerosol, sono recipienti non ricaricabili in metallo contenente gas compresso, liquefatto o disciolto sotto pressione che permettono di espellere il contenuto sotto forma di particelle solide o liquide in sospensione in un gas
classi di pericolo per la salute
classi di pericolo per l'ambiente
Etichettatura
Trasporto:
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via mare e acque interne : IMDG, BCH, ADN regolamento internazionale per il trasporto via mare e acque interne
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Normativa:
- Regolamento 1907/2006 (REACH)
- Regolamento 453/2010 (modifica REACH)
Obiettivo: contenere info complete per consentire agli utilizzatori di adottare le misure necessarie alla tutela della salute e dell'ambiente
16 sezioni della SCHEDA DI SICUREZZA da compilare
Dati identificativi sostanza/preparato:
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Info pericoli e effetti nocivi su uomo e ambiente:
Info trasporto e stoccaggio manipolazione e smaltimento:
Info interventi emergenza sostanza/preparato: