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Giovanni Pascoli (1855-1912) (Nacque a San Mauro di Romagna il 31 Dicembre…
Giovanni Pascoli (1855-1912)
Nacque a
San Mauro di Romagna
il 31 Dicembre
Era il
quarto
di dieci fratelli
A sette anni frequentò il collegio dei
Padri Scolopi di Urbino
, dove compì studi classici
text
il
10 Agosto 1867
suo padre fu ucciso e questo turbò la sua fancuilezza e segnò la sua intera vita
Fu il primo di una serie di
dolorose perdite:
nel
1871
morì suo fratello
Luigi
nel
1868
morirono sua
madre
e sua sorella
Margherita
I fratelli di Pascoli si trasferirono a
Rimini
e lui continuò i suoi studi a
Firenze
Intorno all'evento si alzò un muro di omertà e il responsabile dell'omicidio non fu mai scoperto
Nel
1873
vinse una
borsa di studio
che gli permise di iscriversi alla facoltà di Lettere dell'Università di
Bologna
(fu allievo di Giosuè Carducci)
Gli fu tolta a causa della partecipazione a manifestazioni studentesche a fianco di
gruppi socialisti e anarchici
Per questo subì anche un arresto e una condanna a
tre mesi di carcere nel 1879
Quando uscì si impegnò ancora di più negli studi e a
ventisette anni
si laureò e iniziò ad insegnare, prima a
Matera
e nel
1884
a
Massa
A Massa si riformò il '
nido
' distrutto dell'infanzia:
Ida, Mariù e Pascoli
; anche se Ida li "tradì" e si sposò (sego del loro
legame morboso
).
Nel
1887
si trasferì a
Livorno
per lavoro anche se dopo il matrimonio di Ida, lui e Maria andarono a
Castelvecchio di Barga
Nel
1897
venne nominato
professore
ordinario
di letteratura presso l'università di
Messina
, dove rimase fino al
1903
, quando passò all'università di
Pisa
Stesso anno in cui pubblicò la prima edizione dei
Poemetti
Nel
1905 s
uccesse a Carducci nella cattedra di letteratura dell'università di
Bologna
Pubblicò
Canzoni di re Enzio
(1909) e
Poemi italici
(1911)
In questa città pubblicò presso Giunti la raccolta di poesie
Myricae
(1891
Tra la fine del L'Ottocento e l'inizio del Novecento
risalgono le raccolte
Canti di Castelvecchio
(1903;1907;1912),
Poemi conviviali
(1904),
Odi e inni
(1906) e i saggi
Il fanciullino
(1897-1903),
Minerva oscura
(1898),
La mirabile visione
(1902)
Si avvicinò all'
ideologia nazionalistica
, infatti appoggiava l'
impresa di Libia
(come soluzione alla disoccupazione e all'emigrazione)
Pronunciò molti discorsi ufficiali , tra cui
La grande Proletaria si è mossa
(1911)
Morì il
6 Aprile 1912
per un tumore al fegato
Dopo la sua morte sua sorella Maria diede alla stampe
Poesie varie
(1913) e
Poemi del Risorgimento
(1914)