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CARATTERISTICHE DEL TESTO NARRATIVO (diviso in sequenze (dinamiche (fanno…
CARATTERISTICHE DEL TESTO NARRATIVO
PERSONAGGI
classificati in base a:
complessità
bassorilievo
personaggio complesso che viene però descritto in pochi tratti
tuttotondo o individuo
ampia descrizione, carattere complesso
piatti o tipi
comportamento prevedibile, descritti in pochi tratti
staticità
dinamici
cambiano comportamenti durante il corso della vicenda
statici
identici a se stessi per tutta la durata della vicenda
ruoli
importanza
comprimari
non sono protagonisti, però contribuiscono in modo SIGNIFICATIVO alla conclusione della storia
comparse
non contribuiscono alla conclusione della storia
protagonisti
personaggi intorno ai quali ruota la vicenda
I 7 RUOLI DI VLADIMIR PROPP (alcuni ruoli possono coincidere)
antagonista/avversario
colui che si oppone all'eroe
donatore
fornisce agli eroi gli strumenti necessari alla riuscita dell'impresa
eroe/eroina
protagonista della storia
aiutante
aiuta l'eroe fornendo indizi, soluzioni, profezie (aiuti non concreti)
oggetto
scopo e obiettivo delle azioni dell'eroe
mandante
colui che affida un compito all'eroe
falso eroe
cerca di sostituire l'eroe prendendo il merito delle sue azioni
tecniche di presentazione
in azione
presentazione del personaggio tramite parole di altri
indiretta
presentazione del personaggio mentre dice o fa qualcosa
ritratto
interruzione della narrazione con lo scopo di descrivere il personaggio appena entrato in scena
tipi di voce narrante
posizione e attendibilità
esterno
voce esterna alla storia
impersonale
crea un resoconto oggettivo dei fatti
personale
commenta la vicenda tramite impressioni personali
onniscente
conosce ogni cosa a proposito della vicenda e dei personaggi, ha una posizione elevata rispetto ai personaggi
interno
è parte stessa della storia, partecipa alla vicenda come protagonista o spettatore
inattendibile
narratore di cui non ci si deve fidare, le sue parole vanno interpretate
gradi (in presenza di più narratori)
primo, secondo, terzo grado ecc...
si ottiene quando un narratore presenta un personaggio che a sua volta inizia a raccontare la storia
stesso grado
più voci narranti raccontano la vicenda trovandosi su uno stesso piano di oservazione
figure di rilievo in una narrazione
narratore
voce che racconta la storia, una delle figure di maggior rilievo
narratario
destinatario della narrazione
autore implicito
figura ideale che il lettore ricava durante la lettura della vicenda
lettore implicito
lettore ideale a cui lo scrittore si riferisce e si rivolge
autore reale
colui che scrve il racconto
lettore reale
lettore effettivo della vicenda
pre-requisito della lettura
PATTO NARRATIVO
fiducia nei confronti dell'autore da parte del lettore
focalizzazione o punto di vista
esterna
il narratore conosce i fatti meno dei personaggi e si limita ad osservarli
zero
osserva la storia e i personaggi dall'alto, conosce più avvenimenti dei personaggi stessi
interna
il narratore conosce i fatti quanto i personaggi
stile narrativo
definito da
sintassi
paratassi (semplice)
prop. coordinate e periodi brevi
ipotassi (complessa)
prop. subordinate e periodi lunghi
registro linguistico
varia in base al contenuto
può essere alto , medio o basso
dato da scelte comunicativo-linguistiche e lessicali
lessico
presenza di arcaismi, tecnicismi, dialettismi, latinismi, parole straniere, termini gergali
figure retoriche
tipologie di testo narrativo
racconto
favola
poema
romanzo
fiaba
novella
diviso in sequenze
riflessive
informative
narrative
descrittive
dialogiche
dinamiche
fanno precedere la storia
statiche
informano e descrivono arricchendo il contenuto della stroria
presenza di un
intreccio
tramite il quale si può ricostruire la
fabula
(fatti ordinati per mezzo di un ordine logico)
alterano dell'intreccio
prolessi/flashfoward/anticipazzione
racconto di un fatto futuro
analessi/flashback/retrospezione
racconto di un fatto passato
ritmo narrativo
varia in base a
aanalisi(rall.)
ellissi(acc.)
scena (rall.)
sommari (acc.)