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1️⃣5️⃣0️⃣0️⃣LA CHIESA DEL CINQUECENTO1️⃣5️⃣0️⃣0️⃣ (:no_entry:IL PAPA…
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LA CHIESA DEL CINQUECENTO
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IL PAPA GOVERNA COME UN SOVRANO E TRASURA LA MISSIONE RELIGIOSA
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Nel medioevo la Chiesa aveva esteso il proprio controllo politico ed economico su un territorio sempre più vasto fino a formare uno Stato che il papa governava come un re
I pontefici giustificavano questo potere affermando che la missione spirituale del papato non poteva dipendere dall’autorità di altre nazioni
pesso però gli uomini di Chiesa, troppo impegnati a curare gli interessi terreni, avevano trascurato i loro doveri religios
.La situazione degenerò all’inizio del Cinquecento, quando Roma di-venne uno dei maggiori centri del Rinascimento :
pontefici, cardinali e vescovi facevano a gara nel commissionare agli artisti più famosi chiese, palazzi, capolavori di pittura e scultura, ma contribuivano anche ad aumentare decadenza moralee corruzione
:no_entry: IL CLERO E' SEMPRE PIU' COROTTO :chart_with_downwards_trend:
pontefici, sempre più assorbiti dalle loro ambizioni personali, cercavano di esten-dere il proprio potere con la pratica del nepotismo
che cos'è il neopotismo:question:
Tendenza dei papi, in certi periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari.
Questo processo di mondanizzazione del papato toccò l’apice con Alessandro VI Giulo II e Leone X e Clemente VII
Questi ultimi due pontefici, appartenenti alla famiglia dei Medici, governarono la Chiesa dal 1513 al 1534, a parte il breve intermezzo dell’olandese Adriano VI
che tentò senza successo di riformare la curia romana.
Che cos'è la curia romana :question:
La Curia romana è il complesso di organi e autorità che costituiscono l'apparato amministrativo della Santa Sede, che coordina e fornisce l'organizzazione necessaria per il corretto funzionamento della Chiesa cattolica
Molti membri del clero praticavano la simonia (concessione, in cambio di denaro, di benefici spirituali)
altri chiedevano la dispensa, cioè il permesso speciale rilasciato dal papa che esonerava dall’obbligo di svolgere determinati compiti di tipo religioso
Nel basso clero, di umili condizioni, queste pratiche non erano comuni, ma erano diffusi l’i-gnoranza e modi di vita inadatti alla condizione religiosa.
Anche l’umanista Erasmo da Rotterdam sosteneva pubblicamente la necessità di riformare la Chiesa, per esempio limitando la potenza del papa e aumentando quella dei concili
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LA VENDITA DELLE INDULGENZE
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no degli aspetti più evidenti della corruzione della Chiesa era legato alla vendita delle indulgenze cioè:
in cambio di denaro il fedele otteneva la cancellazione delle pene da scontare in Purgatorio per i peccati commessi poi certificare con un'apposita
LETTERE DI CONFESSIONE
Nei primi anni del Cinquecento, però, fiorì un vero e proprio commercio: i ban-ditori di indulgenze giravano per le strade invogliando i fedeli ad acquistare la remis-sione dei peccati
si intensificò nel 1506 con PAPA Giulio II che avviò i lavori per la costruzione della nuva basilica di san pietro
:newspaper:
LEUTERO E LE 95 TESI
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In Germania la corruzione della Chiesa era molto sentita tra i fedeli e vi erano molte pro-teste per le continue richieste del pagamento daparte del clero.
In questo clima già ostile a vendita delle indulgenze provocò uno scandalo enorme infatti nel 31 ottobre 1517
sulla porta della Cattedrale di Wittenberg il monaco agostiniano Martin Lutero affisse un documento contenente 95 tesi argomenti di discussione, contro la dottrina delle indulgenze.
Nelle sue tesi, il monaco tedesco toccò anche altri temi in materia di religione, come la necessità del sacerdozi:
tutti i credenti, in quanto battezzati, potevano leggere e capire autonomamente i testi sacri per mezzo della fede
:open_mouth:LUTERO VIENE SCOMUINICATO DAL PAPA :arrow_forward:
Le idee di Lutero si diffusero rapidamente, con il sostegno di quei principi tedeschi che vedevano nel movimento luterano l’occasione per rendersi indipendenti dall’imperatore cattolico.
Papa Leone X, però, reagì duramente: il 15 giugno 1520 emanò una bolla con la quale diede a Lutero due mesi di tempo per abiurare, cioè rinunciare
la sua pena fù la scomunica cioè La scomunica significava per il fedele l’esclu-sione dalla Chiesa: la persona veniva emarginata e i suoi beni sequestrati
Lutero, di contro, bruciò la bolla nella piazza di Wittenberg, affermando che era stata scritta dall’Anticristo, e chiese che un Concilio giudicasse le sue tesi e quelle del papa
FEDERICO III di SASSONIA PROTEGGE LUTERO
Lutero fu preso sotto la protezione del principe di Sassonia Federico III il Saggio, Lutero fù giudicato dalla dieta imperiale
fatta a WORMS nel 1521. in quell'occasione l’imperatore Carlo V fece mettere al bando Lutero dai suoi territori, ,
Lutero si nascose in un castello della Turingia e si dedicò alla stesura delle sue opere che furono prontamente stampate, ed ebbero una larghissima diffusione
Lutero tradusse in tedesco la Bibbia, per renderla accessibile a chiunque fosse in grado di leggere.
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:warning: I CONTADINI SI RIBELLANO :angry:
Lutero lasciò ai principi il compito di realizzare una Chiesa tedesca separata da quella romana
ne approfittarono per liberarsi dei vincoli imperiali e creare piccoli Stati autonomi.
però, i principi si accanirono sulla popolazione: estesero i pro-pri diritti signorili e cancellarono le antiche consuetudini feudali che consentivano ai contadini di sfruttare liberamente gli spazzi naturali
I contadini allora si ribellarono: nel 1525, mentre Carlo V era in Italia, ci furono violente sommosse
Ma Lutero aveva bisogno del sostegno dei principi: decise di schierarsi dalla parte dei nobili, i quali sterminarono oltre 100.000 contadini.