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11.1. Gli elementi costitutivi di un accordo. L’accordo come fonte…
11.1. Gli elementi costitutivi di un accordo. L’accordo come fonte secondaria
Le fonti secondarie del diritto internazionale, in quanto la sue giuridicità è basato sulla norma pacta sunt servanda, di natura consuetudinaria, dalla quale desume l'idoneità a creare come giuridiche vincolanti tra le parti.
L'accordo è un atto giuridico, in quanto consta di due o più dichiarazione di volontà di soggetti internazionali, le quali il diritto ricollega effetti giuridici corrispondenti alle volontà manifestate. Se le parti sono due ci troviamo di fronte a un accordo bilaterale, se sono più di due d'accordo e multilaterale.
I nomi derivanti da accordi sono delle pizze, convenzionali o particolari. L'ultima qualificazione norme particolari si riferisce alla sfera soggettiva dedicate dell'accordo che è limitata alle sole parti contraenti e distingui lì accordi dalle consuetudine, che crea uno invece norme generali, indirizza indirizzate a tutti i soggetti del diritto internazionale.
L'accordo tra le parti Verte quindi sullo stesso testo, che entrambe accettano come disciplina obbligatoria nei loro reciproci rapporti. il contratto e quindi me la fonte di obbligazioni, dalla quale discendono situazioni giuridiche soggettive per le parti ma non nascono regole di diritto.
Nel diritto internazionale invece il Trattato è fonte di norme giuridiche, fonte del diritto internazionale particolare. Le regole Generali sulla formazione validità ed estinzione dei trattati codificate nella Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969 con tempo non l'accordo come strumento per produrre, modificare o estinguere norme giuridiche, indipendentemente da uno specifico contenuto del trattato stesso.
12.1. I trattati multilaterali generali. Varie categorie dei trattati
In passato era stata prospettata in dottrina la distinzione tripel fra il Trattato contratto, generatore di Mary rapporti obbligatori tra le parti e che risulterebbe da volontà aventi diverso contenuto, è il Trattato efficacia generale, ho trattato legge, costituito dalla riunione di volontà identiche e fonte invece di norme giuridiche.
Il concetto di Low making treaties è stato ripreso anche in riferimento a taluni trattati globali, come quelli ambientali di portata universale, che hanno l'obiettivo di porre regime giuridici diretti a risolvere o mitigare problemi ambientale di dimensioni ed effetti mondiali convenzioni sui cambiamenti climatici, diversità biologica, contro la desertificazione.
I trattati relative ai rischi ambientali globali, provvedendo alla gestione di risorse o alla prevenzione di rischi di comune interesse favoriscono l'affermazione dei diritto internazionale consuetudinario di limiti alla libertà di sfruttamento delle risorse naturali di cui gli stati sono titolari. Nei trattati globali sono spesso presenti obblighi assoluti, relativi a comportamenti che gli stati contraenti devono tenere nei confronti di tutti gli stati, anche quelli estranei al trattato il regime internazionale di protezione del ozonosfera.
Il progetto di articoli della CDI sugli effetti dei conflitti armati sui trattati, adottato nel 2011 elenca Alcune categorie di Trattati multilaterali che, in ragione del loro contenuto e della materia regolata si presume continuino a permanere in vigore durante i conflitti armati.
Nella lista dei trattati contenuto nel ammesso al quale fa riferimento all'articolo 7 del progetto figurato anche il multilateral Love making treaties Dai quali sarebbero compresi, Nonostante la natura problematica della nozione in esame, alcune convenzioni multilaterali di carattere tecnico concluse dopo la Seconda Guerra Mondiale sanità, Protezione della proprietà industriale e così via.
In realtà il Trattato è sempre Fonte in senso formale di regole giuridiche e non di Mary rapporti obbligatori fra le parti. l'esistenza di fini individuali o solidaristici Indi indice sua natura giuridica dell'atto e non giustifica la distinzione fra trattati contratto e trattati accordo nel senso di attribuire esclusivamente a questi ultimi il valore di Trattati normativi. la presenza di obblighi solida solidale nei trattati multilaterali comporta tuttavia, come si dirà, alcune conseguenze giuridiche.
12.2. Trattati e obblighi erga omnes partes
Se quindi, tutti i trattati sono fonti di norme giuridiche, i trattati volti a tutelare i beni e valori di interesse comune ad un gruppo numeroso di stati come i trattati in tema di diritti umani e di protezione dell'ambiente si caratterizzano per il fatto di creare tra le parti diritti e obblighi erga omnes partes, il cui esercizio è proponibile o il cui adempimento è dovuto da ciascun contraente nei confronti di tutti gli altri. vista l'importanza dei diritti in causa e tutti gli stati possono essere considerate come aventi un interesse giuridico e che tali diritti siano protetti gli obblighi di cui si tratta sono quindi obblighi erga omnes.
Anche il progetto di articoli sulla responsabilità degli Stati per fatti internazionalmente illeciti, approvato dalla Commissione del diritto internazionale del 2001, affronta questo argomento e stabilisce che la responsabilità di uno Stato per aver commesso un fatto illecito può essere invocata da ogni altro stato diverso dallo stato vittima della violazione se l'obbligo violato è dovuto nei confronti di un gruppo di stati Compreso lo stato vittima ed è stabilito per la protezione di un interesse collettivo del gruppo se l'obbligo violato è dovuto nei confronti della comunità internazionale nel suo complesso.
12.3. I core treaties dell’Onu
In questa categoria va compreso quel gruppo di Core treaties identificate dal segretario generale dell’ONU, tranquilli rispetto ai quali funge da depositario, come rappresentativi degli obiettivi chiave dell'organizzazione.
Nella lettera inviata Il 5 maggio 2000 in previsione del vertice del millennio del 68 settembre, Kofi Annan incoraggiava i capi di stato e di governo membri delle Nazioni Unite a firmare i trattati depositati presso il segretariato, In particolare quelli più vicini allo spirito e agli scopi della carta dell’ONU, una lista comprendente 25 trattati.
L'elenco comprende 13 trattati in materia di diritti umani uno che riguarda il rifugiati, 3 la giustizia penale internazionale, 5 il disarmo, tre la tutela dell'ambiente. è corretto ritenere che fra questi trattati sono compresi alcuni strumenti che riflettono norme imperative del diritto internazionale, mentre la maggioranza contengono sicuramente obblighi erga omnes partner.