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IL NEOPLATONISMO E LA FILOSOFIA CRISTIANA (SANT'AGOSTINO 354-430…
IL NEOPLATONISMO E LA FILOSOFIA CRISTIANA
PLOTINO
205-270
concetto di unità
gli enti sono tali in virtù dell'unità
unità superiore
L'Uno
realtà suprema
realtà divina
non è il demiurgo di Platone
non è il Dio ebraico-cristiano
non è causa delle cose
non è né pensiero né essere
oltre il dicibile
non è Dio
immateriale, incorporeo e infinito
irradia o emana l'Essere
IPOSTASI
processione delle ipostasi
intelletto-nous
essere
contempla l'uno
pensiero
pensa se stesso
anima
contempla l'intelletto
contempla la materia
limite e privazione
assenza di essere
ritorno all'uno
ritorno dell'uomo in sé stesso
estasi
l'anima entra a contatto con Dio
uno
SANT'AGOSTINO
354-430
" Platone cristiano"
manicheismo
bene
anima
male
mondo materiale
Lògos o Verbo divino
relazione con il lògos del Vangelo di Giovanni
male
privazione o carenza di bene e di essere
morale
debolezza della volontà dell'uomo
.
vescovo di Ippona
difesa della verità cristiana contro gli attacchi dei nemici della chiesa
'Le confessioni'
Valorizzazione della dimensione spirituale della persona umana
testimonianza della vita
temi principali del pensiero Agostiniano
RAGIONE E FEDE
DIALOGO INTERIORE
"soliloquia"
verità
CREAZIONE
Dio crea tutto dal nulla
TEMPO
elemento soggettivo e non ontologico
scandisce la storia
STORIA
città di Dio
comunità dei giusti
città terrena
città del demonio
LIBERTA' UMANA
libertà
grazia
libero arbitrio
scegliere male e non il male
TOMMASO D'AQUINO
1225-1274
ragione e fede
ragione al servizio della fede
dimostrazione dell'esistenza di Dio a
posteriori
tomismo
(dottrina della conoscenza)
constatazione di un aspetto della realtà
principio di causalità
conoscenza
passaggio dall'universale al particolare ( Aristotele)
5 vie per l'affermazione dell'esistenza di Dio
via della gradualità
gradi della perfezione
massimo grado di perfezione = Dio
via della contingenza
ente necessario= Dio
causa ed effetto
tutto ha due cause
causa primaria incausata
causa finale = Dio
via della finalità
tutto ha un fine/scopo
necessità di ordinare le cose
ordinatore supremo = Dio
teleologia
télos = scopo/fine
via del movimento
divenire
causa del divenire = Dio
ulteriore via
via eminentiae
Dio è l'essere
vuole e ama il mondo
produce liberamente il mondo = creazione
comunica il proprio essere
uomo al centro
conosce e ama Dio
l'uomo come animale sociale
animale
strumenti necessari per difendersi
uomo
facoltà di parola
il linguaggio
fondamento della società
GUGLIELMO D'OCKHAM
1285-1347
distinzione tra fede e ragione
la ragione non assiste la fede
Dio è inconoscibile
non si può dimostrare la sua esistenza
gli
UNIVERSALI
NOMINALISMO
'gli universali esistono solo nella nostra mente'
oltre l'esperienza= oltre il sapere umano
REALISMO
moderato
gli universali sono i principi immanenti alle cose
estremo
gli universali sono le idee divine
Tommaso d'Aquino
gli universali esistono
nella mente di Dio
nelle cose individuali
nella mente umana
METODO DECOSTRUTTIVO
RASOIO DI OCKHAM
privare la filosofia di ciò che è inutile alla conoscenza
MISTICA
assorbimento completo da Dio
estasi
uscire fuori da sé stessi per entrare in contatto con Dio
risorsa spirituale per risolvere i momenti di crisi
NEOPLATONISMO
riprende la filosofia di Platone e di Ariostotele
Ammonio Sacca (II-III sec d.C.)
tenta di risolvere
contatto tra sensibile e soprasensibile
conflitto tra monoteismo e politeismo
questione dell'Uno e Diade