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I CAMBIAMENTI IN EUROPA (La scoperta del nuovo mondo combiò l'economia…
I CAMBIAMENTI IN EUROPA
La scoperta del nuovo mondo combiò l'economia e la socièta dell'Europa, che da allora divenne per contrasto il vecchio continente.L'apertura di nuove rotte commerciali, infatti, cominciò a spostare il centro dell'economia sull'Oceano Atlantico e favorì lo sviluppo di nuovi porti come Siviglia,Lisbona e Anversa
Anversa era gia da tempo il punto di raccolta delle merci che provenivano dal Baltico, dall'Inghilterra e dal mediterraneo: inoltre il suo porto sorgeva lungo un fiume, lo Schelda
Nel seicento la fortuna di Anversa continuò a crescere perchè nella città arrivano anche le spezie orientali, i pregiati tessuti italiani, ilgrano, le pellicie del Baltico e la lana inglese
Transitano così tante merci che divennero necesserio creare luoghi appositi in cui le contrattazioni dei mercanti potessero svolgersi tutto l'anno; questi edifici presero il nome di borse: termine in cui si intende ancora oggi un tipo di mercato organizzato e regolamentato, specializzato nell'acquisto e nella vendita di merci, servizi o strumenti finanziari
Nell'cinquecento, lo sviluppo delle nuove rotte nell'Oceano Atlantico segnò l'inizio di un'epoca di lento declino per i traffici meditteranei
Venezia continuava a svolgere il suo ruolo di mediazione tra l'Orinte e l'Occidente; Genova invece perse in parte la sua importanza nel commercio, ma se ne acquisto in campo finanziario
Il rapporto con i territori colonizzati tra XV e XVI secolo portò allo sviluppo di un nuovo sistema economico
Lo sviluppo dei commerci atlantici permise ad alcuni mercanti europei di realizzare guadagni molto elevati, reimpiegate per dare vita ad altre lucrose attivita, favorendo un circolo virtuoso che prese il nome di capitalismo mercantile
Allo stesso tempo si svilupparono anche le attività bancarie, esercitate da alcune famiglie come i tedeschi Fugger, e i Welser o gli Spinola di Genova
Ciò accade in modo particolare per il costo dei cereali, che in breve tempo arrivò anche a triplicarsi e quadruplicarsi
Le conoscenze geografiche e scientifiche furono approfondite: fu possibile farsi un'idea abbastanza precisa delle dimensioni del globo terrestre e si sfatarono numerosi miti e leggende riguardo l'esistenza di creature mostruose e fantastiche. Il confronto con le altre civiltà rafforzò il concetto di un'identita europea e l'orgoglio per realizzare di imprese mai viste. Tutto questo contribuì alla nascita del moderno concetto di progresso, cioè dell'idea che gli uomini moderni hanno fatto progressi sulla conoscenza rispetto agli antichi
Con la scoperta del Nuovo Mondo giunse sui mercanti europei una grande quantità di prodotti fino ad allora sconosciuti o poco confusi. Oltre all'oro e all'argento.
Nelle zone insulari e sulle coste atlantiche prosperavano le piantagioni su grandi estensioni di terreno, dove si coltivavano i prodotti coloniali destinati all'espostarzione in Europa: zucchero, caffè, cacao, tabacco e cotone erano le monocolture più diffuse
Gli intensi ritmi di lavoro, dal XVII secolo iniziò un tragico commercio che avrebbe caratterizzato i secoli successivi: si trasferivano in America glischiavi neri acquistati in Africa da mercanti che presero il nome di negrieri. I negrieri, con la trattato degli schiavi, reallizavano guadagli enormi.
Governi, mercantie compagni commerciali inserirono la tratta degli schiavi all'interno di un grande traffico mercantile, poi chiamano commercio triangolare, che collegavano Europa, Africa e America.
Le navi europee partivano dal vecchio continente con carichi di basso valore e li vendevano sul coste africane. Qui imbarcavano centinaia di schiavi neri.
Gli schiavi erano ceduti a caro prezzo e le stive veniveno riempite di prodotti coloniali, venduti poi in Europa a cifre elevate.
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