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I CAMBIAMENTI IN EUROPA 16 secolo (La scoperta dell'America cambiò…
I CAMBIAMENTI IN EUROPA 
La scoperta dell'America cambiò l'economia e la società dell'Europa, aprendo nuove rotte commerciali. Nascono nuovi porti:
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Anversa
sorgeva su un grande fiume, lo Schelda
nel Seicento, nella città, arrivarono le spezie orientali, i pregiati tessuti italiani, il grano, le pellicce del Baltico e la lana inglese.
transitavano così tante merci che nacquero luoghi appositi in cui le contrattazioni dei mercanti potessero svolgersi tutto l'anno: le borse.
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Nel Cinquecento vi fu un'epoca di lento declino per i traffici mediterranei,
Essi però non cessarono del tutto e i commerci italiani continuarono a svolgersi con i porti del Medio Oriente, dove si scaricavano i prodotti della Penisola e si caricavano spezie e sete pregiate.
Venezia, continuava a svolgere il suo ruolo di mediazione tra l'Oriente e l'Occidente;
Genova, invece perse in parte la sua importanza del commercio ma ne acquistò in campo finanziario: i banchieri genovesi divennero persone importantissime.
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Lo sviluppo dei commerci permise ad alcuni mercanti europei di realizzare guadagni molto elevati favorendo un circolo che prese il nome di capitalismo mercantile.
Allo stesso tempo si svilupparono anche le attività bancarie (esercitato da alcune famiglie di Genova che iniziarono a prestare denaro ad alcuni grandi investitori o sovrani).
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Con la scoperta del nuovo mondo circolarono nuovi prodotti, ad esempio:
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Poiché la popolazione india non si era rivelata adatta a sopportare intensi ritmi di lavoro, dal XVII secolo iniziò un tragico commercio:
si trasferirono in America gli schiavi neri acquistati in Africa dai mercanti che presero il nome di negrieri.
I negrieri, con la tratta degli schiavi, realizzavano enormi guadagni.
Governi, mercati e compagnie commerciali inserirono la tratta degli schiavi all'interno di un grande traffico commerciale (poi chiamato commercio triangolare), che collegavano Europa, Africa e America.
Le navi europee partivano con carichi di basso valore e li vendevano sulle coste africane, dove si imbarcavano schiavi neri.
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Le navi europee partivano quindi dalle Americhe, dove gli schiavi erano venduti a caro prezzo e si caricavano prodotti coloniali, venduti a cifre elevate.
Così compagnie e mercanti realizzavano guadagni molto più alti rispetto a quelli investiti inizialmente.
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