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Rivoluzione scientifica (Francesco Bacone (Animali e filosofi (Empiristi:…
Rivoluzione scientifica
Si basa su:
Concezione della natura basato su ordine oggettivo e causalmente strutturato di relazioni governate da leggi
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Galileo Galilei
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Scoperte
Scientifiche
Principio di inerzia
Per la fisica aristotelica la quiete era lo stato naturale e il moto qualcosa di temporaneo. I moti erano distinti in naturale (verso il luogo naturale) e violento (da forze esterne), se gli oggetti continuano a muoversi senza l’ azione di forze è a causa della forza motrice dell’ aria.
Scoprì il primo principio di inerzia (un corpo tende a conservare indefinitamente il proprio stato di quiete o moto rettilineo uniforme finché non intervengono forze esterne)
Non enunciò mai direttamente il principio ma lo utilizzò moltissimo nelle soluzioni ad alcuni problemi
Questo spiegava anche perché il movimento dei pianeti e della Terra potesse continuare indefinitamente
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Astrologiche
L’ esistenza di una sola scienza del moto determina la non esistente diversità tra i moti rettilinei (del mondo sublunare) e moti circolari (del mondo superlunare)
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Scopre i satelliti di Giove, questo elimina la visione aristotelica di Terra al centro del movimento di tutti gli astri ed ammette la possibilità che la Terra sia un satellite del Sole che abbia un suo satellite, la Luna
Scoprì nel sole delle macchie che apparivano e scomparivano indicando che gli altri corpi celesti siano soggetti a fenomeni di trasformazione e mutamento e perciò non immutabili e perfetti
La scoperta delle fasi di Venere dimostrò che la Terra non fosse l’ unico corpo celeste che non brillasse di luce propria
Dialogo sopra i due massimi sistemi, il tolemaico ed il copernicano
Personaggi
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Salviati (realmente esistito, copernicano)
Sagredo (realmente esistito, moderatore)
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Visone della scienza
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Dio conosce instintivamente tutte le verità mentre l' uomo deve arrivarci attraverso il ragionamento discorsivo, le verità sono comunque qualitativamente uguali
Il Processo
Ammonito nel 1616 gli viene proibito di tenere et difendere il sistema copernicano. Si sostiene che il documento ufficiale sia stato arbitrariamente creato dopo l' ammonizione
1633 convocato da Urbano VIII, convinto di essere Simplicio da Bellarmino, sospende la diffusione dell' opera.
A Roma Galileo non fu rinchiuso nelle carceri dove soffrirono Campanella e Bruno ma in stanze più confortevoli
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Francesco Bacone
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Accetta le 4 cause aristoteliche (efficiente, formale, finale e materiale) ma definisce nociva alla scienza la finale e inutili la materiale ed efficente
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Vita
Londra nel 1561
salito al trono Giacomo I si dedica alla carriera politica ma viene poi escluso dalle cariche dello stato poiché accusato di corruzione
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Nuova Atlantide
Nella Nuova Atlantide descrive un paradiso della tecnica, l’ isola è descritta come enorme laboratorio sperimentale
Vuole creare un’ opera che racchiuda tutte le scienze chiamata Instauratio Magna ma riesce solo a terminare una parte di questa, il Nuovo Oraganum
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Mentra con la vecchia logica si espugnava l’ avversario con la nuova si espugna la natura, la scienza è così al pieno servizio dell’ uomo.
Sapere è potere in quanto la potenza e la conoscienza umana coincidono. L’ intelligenza umana ha bisogno di strumenti per capire e dominare la natura: gli esperimenti (istanze prerogative o finali)
La mente dello scienziato deve essere priva da pregiudizi (idola) e distingue l’ anticipazione della natura dalla sua interpretazione
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Cartesio
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Il metodo
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Le Regole
- Evidenza: accettare come vero solo ciò che si presenta alla mente in modo chiaro e distinto
- Analisi: un problema deve essere suddiviso in sottoproblemi più semplici
- Sintesi: dalle conoscenze più semplici a quelle più complesse gradatamente
- Enumerazione: controllo che l’ analisi sia stata condotta correttamente
- Revisione: controllo che la sintesi sia stata condotta correttamente
I Dubbi e il Sapere
Dubbio Metodico Bisogna dubitare di tutto e considerare, almeno provvisoriamente, falso tutto ciò su cui abbiamo dei dubbi, da ciò si raggiungeranno dei principi senza dubbi
Dubbio Iperbolico Se anche le certezze matematiche sono false si raggiunge alla presupposizione di un “genio maligno” il cui unico scopo sia di ingannarci. Il dubbio che si estende ad ogni cosa e diviene universale
L’ unica certezza che abbiamo è di esistere poiché pensiamo (cogito ergo sum). Io non esisto se non come cosa che dubita, cioè come cosa che pensa. Dato che pensiamo esistiamo. Questa è un autoevidenza esistenziale cha ha il soggetto di se stesso poiché non posso non pensare di pensare.