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CAP. 2 A (La produzione sociale della malattia (A. Zempleni antr fr 1985
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CAP. 2 A
Le dicotomie culturali e tautologiche (una si definisce per opposizione all'altra)
- salute/malattia
- normale/patologico
- ordine/disordine
- cosmos (dal gr. ordine, eleganza)/caos
nella realtà sono processi fluidi, dinamici, intrecciati
Questione: cosa si intende per salute? Uno stato normale; ma lo stare bene della BM non coincide spesso col sentirsi bene.
H.G. Gadamer filosofo 1994
la salute ha un carattere segreto: c'è ma non si mostra.
Suggerisce di prendere una sorta di "primato metodologico" della malattia:
- permette di identificare la salute
- si oggettiva da sè
- il soggetto la esperisce
G. Canguilhem storico e filos scienza, Il normale e il patologico,1966
- occorrono nuovi paradigmi concettuali per cogliere le esperienze soggettive
- occorre inserire il nuovo fattore del sistema simbolico: il malessere, la sventura hanno a che fare col mondo astratto e immateriale; tale universo parla attraverso il corpo
- teoria della presenza e della crisi della presenza (v. De Martino 1959)
E. De Martino 1959 inizia studi sul tarantismo
- è assurda la separazione tra discipline umanistiche e biomediche: entrambe studiano l'uomo
Scomporre la malattia
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- segno (carattere oggettivo)
- sintomo (carattere soggettivo)
il sintomo è un piccolo racconto, una micronarrazione
Scuola di Harvard (Kleinman e Good 1970)
- studio delle narratives per comprendere l'esperienza del malessere (illness)
- la illness porta ad una modifica dell'habitus (il modo di stare al mondo)
- illness=sindrome dell'esperienza, e le narrazioni servono a ridare ordine e significato all'esperienza sconvolta
- importante perciò l'uso di strumenti narratologici e critico-interpretativi
- tale metodo porta alla luce le emozioni altrimenti inesprimibili
- nb: la narrazione mette in risalto non solo l'aspetto individuale, ma anche quello sociale, storico, economico, politico
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La salute e lo Stato
D. Fassin, L'espace politique de la santé. Essai de généalogie, 1996
la salute è
- una costruzione sociale e politica
- il prodotto di una lotta tra forze diverse
- centralità dello Stato (v. lotta per il diritto alla salute in Eu)
M. Focault, conferenza su storia medicina, a Rio, 1974
in Eu anni 1940-1950 decennio cruciale: nasce il diritto alla salute. Il modello è il Piano Beveridge: lo Stato si fa carico della salute dei cittadini. Viene rovesciata la prospettiva: il corpo sano prima serviva per difendere lo Stato, ora lo stato serve a difendere la salute individuale.Avviene una sovversione della morale:
- inizio '900: igiene e pulizia per benessere ind e famiglia
- secondo '900: diritto alla malattia (nb è un diritto a interrompere il lavoro - piano economico)
- la salute è un diritto e come tale diventa oggetto di rivendicazione politica
- v. art.32 Costit. Ital
- v. Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo 1948
- v. OMS amplia concetto salute a stato di benessere
- v. 1978 OMS+Unicef ad Alma Ata Kazakistan "Progetto salute per tutti entro 2000" in 5 punti; la salute definita come lo strumento di lotta contro l'ineguaglianza - Fallimento
- oggi: OMS depauperata del potere e sostituita da Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale: smantellamento della sanità pubblica con conseguente inasprimento delle ineguaglianze
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