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Kant: critica della ragion pura :pencil2:
analitica trascendentale
studia l'intelletto e le sue forme a priori
Kant ritiene che le intuizioni siano delle affezioni mentre i concetti puri sono funzioni pure e attive che riordinano e unificano più rappresentazioni.
i concetti possono essere
empirici
ricavati dall'esperienza
puri
essere contenuti dall'intelletto
La conoscenza è anche intelletto : facoltà di pensare, di elaborare concettualmente le intuizioni sensibili
cioè di conoscere mediante concetti, di esprimere giudizi "noi possiamo ricondurre tutte le operazioni dell'intelletto a giudizi“
È una sintesi delle intuizioni sensibili operata dalle forme a priori dell'intelletto che Kant chiama concetti puri o categorie nella sua indagine Kant prende in esame tutte le specie dei giudizi che sono raggruppati in quattro gruppi:
qualità
relazione
quantità
modalità
Kant elabora 12 specie di categorie o forme a priori dell'intelletto.
Le categorie sono in realtà forme concettuali che riguardano a priori oggetti dell'intuizione in generale.
Kant affronta il problema dell'unificazione dell'esperienza, cioè del principio supremo che da unità a tutte le categorie e permette di concepire la realtà fenomenica nella sua ordinata realtà.
Questa opera di unificazione è dovuta all "io penso" che la massima funzione dell'intelletto in quanto appena forma di sintesi.
L io di Kant è il legistratore del mondo fenomenico e garante della razionalità dell'esperienza (fenomeno, noumeno)
dialettica trascendentale
Kant si pone il problema della metafisica come scienza.
Con kant invece un significato negativo cioè assume il significato di logica della parvenza, arte sofistica in grado di dare alle proprie illusioni l'aspetto dello verità, a prescindere dal sapere fondato.
La ragione, come facoltà dell'incondizionato, elabora idee che non hanno un contenoto ma che esprimono l'esigenza di cogliere l'assoluto. Questo bisogno della ragione di andare entro i limiti dell'esperienza si fonda su 3 idee:
Idea del mondo (o cosmo): come unificazione in una totalità dei fenomeni della natura;
Idea di Dio: tende a unificare in un unica totalità assoluta e necessaria tutti gli oggetti del pensiero.
Idea dell'anima: intesa come l'unificazione in una sola totalità di tutti i fenomeni emotivi relativi all'io;
A ciascuno di queste 3 idee Kant associa una presunta scienza che, procedendo erroneamente oltre i limiti del pensiero, giunge a conclusioni errate.
• il mondo è studiato dalla cosmologia razionale
• dio è studiato dalla teologia razionale
• l'anima è studiata dalla psicologia razionale
estetica trascendentale
in greco "estetis" significa cura della forma
la conoscenza deve avere una forma universale e necessaria
tempo
interno
esterno
spazio
criticismo kantiano
dare opinioni e trovare risposte e conoscere limiti della ragione
la conoscenza: due scuole di pensiero
razionalisti
analitici a priori
conoscenza che si possiede, idee innate
kant li critica perchè sono limitati senza esperienza
empiristi
a posteriori
kant li critica dicendo che sono limitati nella conoscenza perchè sono concetti universali
dobbiamo avere concetti validi e universali
vuole dimostrare che la matematica e la fisica sono scienze a prescindere dall'esperienza
trascendente
tutto quello che va oltre la realtà
trascendentale
modalità della conoscenza basata su chi siamo noi