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PARTICOLARE DEL TRITTICO DI SAN GIOVENALE MASACCIO SAN GIOVANNI VALDARNO…
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GIOTTO E' IL SUO PUNTO DI RIFERIMENTO, SIA PER IL PLASTICISMO DELLE FIGURE SIA PER LA CAPACITA' DI DARE AI SUOI PERSONAGGI IDENTITA' PSICOLOGICA E MORALE
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LA SUA ATTIVITA' SI CONCENTRA IN UN PERIODO MOLTO BREVE TRA IL 1422 E IL 1428, ANNO DELLA SUA PRECOCE MORTE A ROMA, APPENA VENTISETTENNE
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SANT'ANNA METTERZA 1424 -UFFIZI . Detta Metterza perchè rappresenta il 3°grado generazionale nella genealogia di Gesù
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La Madonna col Bambino e sant'Anna, detta comunemente Sant'Anna Metterza, è un dipinto, tempera su tavola di Masaccio e Masolino
Si è ipotizzato che il committente possa essere stato un certo Nofri d'Agnolo Buonamici, tessitore di drappi, che aveva il patronato dell'altare di Sant'Anna nella chiesa
La plasticità delle figure della Madonna e del Bambino sono un vero spartiacque tra l'esperienza gotica anteriore e i futuri sviluppi del Rinascimento, dove Masaccio riesce per la prima volta a creare delle figure modellate da un forte chiaroscuro
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