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Le grandi navigazioni spagnole e portoghesi (Spagnoli e portoghesi…
Le grandi navigazioni spagnole e portoghesi
Gli stati europei cercano nuove rotte per nuovi mercati
Dalla metà del XV secolo gli Stati europei cercarono nuove rotte per i loro traffici. Spinti anche dalla sete di conoscenza tipica del Rinascimento e dell'Umanesimo, molti navigatori partirono in cerca di nuovi commerci. Non fu molto facile, siccome trovarono un ostacolo, l'invasione ottomana. Gli ottomani fecero cadere l'impero bizantino, conquistando Costantinopoli, che Maometto II fece diventare Istanbul. Per tutte le città europee diventò difficile commerciare con le Indie perché gli Ottomani ostacolavano le vie di comunicazione. da qui la necessità di trovare via mare il nuovo modo di commerciare
Il trattato di Tordesillas
Nel 1494 Spagna e Portogallo sottoscrissero un trattato a Tordesillas con cui stabilirono di dividere il mondo con una linea immaginaria detta
raya
. Le terre a Ovest della raya sarebbero andate alla Spagna mentre quelle a Est al Portogallo
Spagnoli e portoghesi attraversano l'oceano diretti verso le Indie
Per aggirare il pericolo ottomano, sopratutto due grandi Stati: Portogallo e Spagna, intrapresero viaggi di scoperta. I portoghesi avevano come scopo quello di raggiungere le indie circumnavigando da est l'Africa
I sovrani di spagna, invece, che partirono alcuni decenni dopo, tentarono un' impresa ancora più ardita, cioè arrivare alle Indie da Ovest attraversando l'Atlantico. Entrambi gli Stati si avvalsero di alcuni strumenti per la navigazione: la bussola, l' astrolabio e le conoscenze geografiche di Tolomeo sulla sfericità della terra
Due grandi navigatori portoghesi: Bartolomeo Diaz e Vasco da Gama completano la circumnavigazione dell'Africa e da lì approdarono a Calicut, un importante mercato Indiano. Il ritorno fu drammatico perchè quasi tutti i marinai morirono di scorbuto e infatti di cinque navi ne ritornò una sola
Colombo scopre l'America senza saperlo
Finanziato dai sovrani di spagna, Colombo, esperto marinaio genovese, intraprese diversi viaggi. Tra questi il più importante fu quello che intraprese il 3 Agosto 1492 e si concluse il 12 Ottobre 1492 con la scoperta dell'isola di San Salvador in America. Il marinaio era però convinto di aver raggiunto il Cipango(Giappone). I viaggi di Colombo non ebbero però il successo da lui voluto, infatti morì isolato il 20 Maggio 1506.
L'esplorazione continua.
Successivamente, il geografo Amerigo Vespucci, intraprese un viaggio che lo portò nello stesso continente raggiunto da Colombo, che non era l'India, bensì l
'America
. Un altro importante navigatore portoghese fu Ferdinando Magellano che portò a termine la prima circumnavigazione della terra.
Altri esploratori compiono nuovi viaggi
Successivamente anche Francia ed Inghilterra finanziarono viaggi di esplorazione.
Pedro Alvares Cabral raggiunse le isole di Capo Verde ma poi una tempesta lo spinse sulle coste di quello che sarà il Brasile.
Giovanni da Verrazzano per la corona francese raggiunse le coste del Nordamerica
Giovanni Caboto, per la corona inglese esplorò Labrador, Terranova e la Baia Hudson.
Jacques Cartier scoprì il Quebec in Canada