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CAP.1 B (Cartesio e il concetto di sè
osserva e riflette sulle continue…
CAP.1 B
Cartesio
epistolari
- principessa Elisabetta Boemia
- regina Cristina Svezia
1° formulazione
penso dunque sono
dualismo corpo/mente (soggetto umano in base ad intelletto, il corpo mero supporto, una sorta di macchina biochimica)
res extensa
sostanza fisica con misure di lungh, volume e profon
res cogitans
sostanza immateriale, non misur, non divis, indip. della natura fisica del corpo
- epistolario Elisabetta
- trattato Le passioni dell'anima
- Meditazioni
2° formulazione
Cartesio si rende conto che la sua formulaz teorica è contraddetta dall'esperienza
(esperim anatomici e osservaz abilità manuali artigiani)
-
E. Martin 2000 Usa
la dicotomia, vero principio ontologico, è divenuto un modello invasivo e ha prodotto distinzioni gerarchiche tra
- generi
- mentalità
- nazionalità
critica neuroscienze contemporanee:
- rischio di neuriduzionismo
- neurosc propone modello che giustifica l'assetto di potere del nuovo capitalismo contemporaneo
(se ogni comport umano deriva dal fx cervello, allora i rapporti tra individui diventano un "da cervello a cervello" e le persone diventano "nodi telematici"; in questo modo il concetto di "individuo" viene riportato ad un dato naturale e universale e non una costruzione storica, culturale ed ideologica)
M. Lambeck 1998
rileva che in ogni sociatà e cultura, non solo occid., siano presenti i due modelli opposti
- modello monistico
- modello dualistico
il modello dualistico crea sempre contraddizione tra teoria ed e pratica, tra ciò che si dice e ciò che si fa
L. J. Kirmayer 1988, antr e psich
condivide la visione che la medicina occid sia basata su
- dualismo mente/corpo
- riduzionismo
ma
sottolinea pure l'agentività degli operatori biomedici
Levi-Strauss, Tristi tropici 1955 e il concetto di corpo
rilegge testimonianze missionari in Amazzonia, inorriditi dai tatuaggi. Perché alterare il viso? Lo potevano spiegare sono come un inganno per fame o dei nemici
I missionari non potevano comprendere un corpo diverso dal proprio.
Gli indigeni rispondevano: "Perchè siete così stupidi?", non capendo uomini che non volevano agire sul corpo per differenziarsi dai bruti
il missionario è influenzato in maniera opposta:
- tatuaggi come opera demonio e brutti
- tatuaggi simili a preziosa tappezzeria europea
Alla fine prevale il disprezzo. Il volto del'altro avrebbe potuto essere un prezioso sguardo per l'autoriflessività
M. Leenhardt, Do kamo. Persona e mito nel mondo malinesiano.1947 e il concetto di persona
Dialogo con anziano canaco sui cambiamenti che l'Occ aveva portato. Il canaco afferma che non è nuovo il concetto di spirito, ma di corpo!
- non esiste idea di corpo individuale
- persona=identità diffusa fondata su relaz parentela
Cartesio e il concetto di sè
osserva e riflette sulle continue plasmazioni del sè
- maschere teatro
- mimetismo dei viaggiatori
l'idea di un sè trascendente, costante e comune, è frutto di una cultura etnocentrica;
infatti, esistono visioni basati sulla dividualità (persona esistente solo in rapporto relazionale intersoggettivo)
l'idea del sè è in continua trasformazione, è un processo dinamico, frutto di un gioco di rappresentazione
concezione essenzialista:
la persona deve rimanere identica (identità) al sè originario e ogni distacco dal sè è visto come un disturbo psichico
controllo di Chiesa, Biomedicina e Stato sulle "devianze"
- controllo corpo femminile (es. isteria (sessualità non obbediente) paragonata a stregoneria e come tale va repressa)
- controllo dei generi
-