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LE GRANDI NAVIGAZIONI SPAGNOLE E PORTOGHESI
Dalla metà del XV secolo i grandi Stati europei (Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo e Olanda) affacciati sull'Oceano Atlantico cercano nuove rotte, per ampliare i loro traffici commerciali e spinti soprattutto dall'espansione ottomana che rendevano più difficili i commerci nel mediterraneo.
Infatti i turchi ottomani, conquistarono Costantinopoli nel 1453, provocando la caduta dell'Impero bizantino, stabilirono proprio a Costantinopoli la loro capitale, che assunse il nome di Istabul.
Genova, Venezia e gli Stati Europei videro moltiplicarsi gli ostacoli del commercio con le Indie, i turchi avevano conquistato i territori sui quali si snodava l'antica via delle spezie, ed imponevano forti dazi per concedere il passaggio dalle loro città
Fu il navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, alcuni anni più tardi, dopo aver raggiunto nel 1501 le coste dell'America Meridionale, che le terre scoperte da Colombo appartenevano ad un nuovo continente, che prese il nome di America, proprio da Amerigo Vespucci.
Un ultima grande impresa fu quella di Ferdinando Magellano, che riuscì a circumnavigare il globo.Nel 1519, egli partì per una spedizione che aveva lo stesso obiettivo dfi Colombo, cioè raggiungere l'Orinete passando per l'Occidente. Dopo circa un anno di navigazione Magellano raggiunse l'estremo sud dell'America Meridionale, allo stretto che porta il suo nome Stretto di Magellano,
Dopo aver attraversato l'Oceano Pacifico giunse nelle Filippine, dove morì in uno scontro con gli indigeni, La spedizione fu portata a termine da uno dei suoi uomini , il quale proseguì il viaggio di ritorno attraverso l'oceano Indiano e Atlantico rientrando in Spagna nel 1522.
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L'obiettivo del Portogallo era stabilire scali commerciali lungo le coste africane, infatti le navi portoghesi raggiunsero:
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I portoghesi volevano raggiungere le coste dell'India, spingendosi sino alla punta estrema dell'Africa
Questa strada fu tentata nel 1487 da Bartolomeo Diaz, che toccò Il capo di Buna Speranza
L'itinerario delle Indie fu completato nel 1497 da Vasco de Gama, che doppiò il Capo e risalìi le coste orientali dell'Africa fino a Calicut. Ma il viaggio di ritorno fu dramamtico perchè molti marinai morirono di scorbuto (malattia dovuta alla carenza di vitamina C)
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La Spagna non voleva rimanere esclusa dalla corsa alle Indie, quindi i sovrani Ferdinando II e Isabella di Castiglia, affidarono il compito a Cristoforo Colombo
Cristoforo Colombo era un navigatore geneovese, egli si basava sulle teorie del geografo Paolo Dal Pozzo Toscanelli, il quale riteneva che la terra fosse sferica e pertanto si poteva raggiungere l'Oriente anche passando da Occidente attraverso l'Oceano Atlantico
Cristoforo Colombo parti da Palos, il 3 agosto 1492, con tre caravelle: la Nina, la Pinta e la Santa Maria.
Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo sbarcò su un'isola, da lui battezzata San Salvador. Egli era convinto di essere sbarcato in oriente, sebbene quel terriitorio non gli sembrasse aver ele caratteristiche della Cina e del Giappone descritta da Marco Polo.
Ritornò in Spagna dove riceverette grandi onori e successivamnete compì altri 3 viaggi verso l' America, senza rendersi conto mai di aver scoperto un nuovo continente. Morì a Valladolid il 20 maggio 1506.
Nel 1493 i sovrani spagnoli chiesero al papa Alessandro VI, il riconoscimento dei loro diritti . Il papa acconsentì, provocando una grande reazione del Portogallo.
Nel 1494 i due stati sottoscrissero un trattato a Tordesillas, che stabilì di dividere il mondo con una linea meridiana detta raya.
Nel 1497 Giovanni Caboto esplorò per la corona inglese il Labrador, Terranova e la baia di Hudson,
Nel 1500 il portoghese Pedro Alvares Cabral, ragginse le iosle di Capo Verde, ma una tempesta lo spinse sulle coste di una nuova terra che chiamò Brasile
Nel 1524, il fiorentino Giovanni da Verrazzano visitò le coste del Nordamerica.
Pochi anni dopo, Jacques Cartier, scoprì l'estuario del Fiume San Lorenzo (attuale regione del Quebec in Canada) e la annettè alla Francia
Le caravelle erano navi a vela, dotate di timone, avevano tre alberi, un ponte ed una stiva capiente per contenere merci e rifornimenti necessari all'equipaggio. A poppa e prua c'erano due strutture sovraelevate "i castelli", dove venivano collocate le armi da fuoco usate per difendersi
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Inoltre furono perfezionati anche l'uso di alcuni strumenti per la navigazione la bussola, l'astrolabio, inventato dagli Arabi per calcolare la latitudine attraverso l'osservazione delle stelle e la cartografia, si svilupparono notevolmente permettendo ai navigatori di orientarsi con sicurezza, quelle in uso erano opere del geografo greco Tolomeo.
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Il viaggio di Magellano dimostrò che il continente americano poteva essere circumnavigato, che l'Oeano Pacifico era molto esteso e che la circonferenza della terra era maggiore di quanto calcolato da Tolomeo, ma sopratutto dimostrò che la terra era sferica,
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