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LA REPUBBLICA DI ROMA (MAGISTRATURE; rimaneva in carica solo un anno,…
LA REPUBBLICA DI ROMA
MAGISTRATURE; rimaneva in carica solo un anno, dovevano essere 2 o più per evitare che una persona abbia troppo potere.
CONSOLI; magistrati + importanti, avevano il comando dell'esercito, proponevano le leggi e potevano convocare il Senato.
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L'ESERCITO ROMANO: nei mesi estivi solo in caso di guerra e formava un'unità, chiamata legione.
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COMIZI:
COMIZI TRIBUTI; si riunivano tutti gli abitanti di Roma e della campagna divisi in diversi distretti territoriali chiamati tribù. questi eleggevano i magistrati minori, ossia i questori e gli edili.
COMIZI CENTURIATI: Le assemblee + importanti formati da tutti i cittadini soldati, eleggevano i magistrati maggiori (i pretori,i consoli e i censori) e approvavano le leggi proposte dai consoli.
CONCILI DELLA PLEBE. Dove venivano eletti tribuni della plebe ed erano discusse le proposte di legge.
Nasce nel 509 a.C. dai patrizi, volevano un nuovo tipo di governo uno che le decisioni le prende tutto il popolo. Res publica = cosa di tutti
Solo i patrizi potevano partecipare alla vita politica. I plebei e il resto della popolazione non potevano partecipare alla vita politica.
Leggi delle dodici tavole: prk erano incise su dodici lastre di bronzo, che garantiscono la certezza del diritto a tutti i cittadini.
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Nel 494 a.C i plebei attuarono una sorta di sciopero; si riunirono sul colle fuori dalle mura di Roma, non svolgendo nessun lavoro e non partecipavano al servizio militare. Sarebbero ritornati se solo i patrizi avessero concesso di eleggere i propri rappresentanti politici, i tribuni della plebe, e di riunirsi in assemblee formate da soli plebei, i concili della plebe. I patrizi costretti accettarono.
Nel 367 a.C. stabilì legge che uno dei due consoli dovesse essere plebeo. In questo modo avevano accesso al Senato, dato che volta terminato il loro anno di carica vi entravano di diritto.
SENATO; il centro più importante, formato da 300 membri, controllava l'operato dei consoli e delle altre magistrature, proponeva le leggi ed esaminava le spese dello Stato.